Palermo, lavoro verso la Lazio. Tanti infortunati
Serie AL'allenatore rosanero deve fare i conti con i tanti giocatori ancora fermi ai box. Domenica arriva la Lazio, una sfida delicata e difficile: in palio punti pesanti per la classifica e per uscire dalla crisi
A testa bassa. E al lavoro. Il Palermo prosegue la preparazione verso la prossima sfida di campionato, quella di domenica prossima alle 12.30 contro la Lazio di Simone Inzaghi. Obiettivo: rialzarsi. Subito, perché la vittoria manca da troppe giornate e la classifica non sorride. La sconfitta contro il Bologna dopo il vantaggio ha fatto male ai rosanero che cercano il grande risultato contro una delle rivelazioni di questo campionato. Seduta mattutina al “Tenente Onorato'' di Boccadifalco per Diamanti e compagni che si avvicinano così alla sfida contro la Lazio di domenica prossima. La squadra di De Zerbi ha svolto, dopo un breve riscaldamento, un lavoro tecnico-tattico in campo prima di concludere l’allenamento con una partitella a campo ridotto.
Situazione infortunati: si rivede Norbert Balogh che ha svolto parte della seduta mattutina a Boccadifalco con il resto dei compagni, incrementando poi i carichi di lavoro con un allenamento differenziato. Seduta differenziata anche per Giancarlo Gonzalez e Oscar Hiljemark che stanno cercando di recuperare dai rispettivi infortuni. Lavoro differenziato personalizzato invece per Thiago Cionek, con il difensore alle prese con un trauma distorsivo che si è procurato contro il Bologna. Differenziato, infine, anche per Accursio Bentivegna, Carlos Embalo e Aleksandar Trajkovski che hanno svolto un programma personalizzato rispetto al resto della squadra e che si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti del Palermo. Soltanto terapie per Simone Giuliano, ancora fermo ai box. Lui contro la Lazio non sarà sicuramente a disposizione, ma De Zerbi punta a recuperare più giocatori possibili. Perché per uscire dalla crisi ha bisogno della rosa al gran completo, ed il Palermo - adesso più che mai - ha bisogno di tornare a vincere.