Pioli: "Mi aspetto una reazione dalla squadra"
Serie AL'allenatore dell'Inter sprona i propri ragazzi in vista del posticipo di lunedì contro la Fiorentina: "Ho un gruppo intelligente, che può imparare dai propri errori. Gabigol? Tutti possono avere una possibilità dimostrando giusto atteggiamento e buona condizione"
"Dobbiamo reagire. Ci aspettiamo una reazione. A Tel Aviv abbiamo giocato molto bene nei primi 45', ma abbiamo fatto senz'altro molto male nei restanti": lo dice l'allenatore dell'Inter, Stefano Pioli, nella conferenza di presentazione della partita di lunedì sera contro la Fiorentina a San Siro. "Ho a disposizione un gruppo intelligente - spiega - che può imparare dai propri errori e mettere in campo una prestazione più continua, determinante e attenta per tutto l'arco della partita".
L'approccio alla gara - Stefano Pioli vuole vedere ben altra Inter rispetto a quella del secondo tempo in Israele nel posticipo di lunedì contro la Fiorentina. Nelle due partite con Milan e Hapoel Beer Sheva l’allenatore è rimasto soddisfatto "dell'approccio al lavoro e alle gare, è stato quello giusto, abbiamo provato a fare la partita, a mettere sotto pressione gli avversari, ma dobbiamo fare questo per 95'. Quello che non mi è piaciuto è che abbiamo staccato la spina perché pensavamo che la partita fosse già vinta – in riferimento alla sconfitta in Israele che è valsa l’eliminazione dall’Europa League - un errore che non ci si può permettere a nessun livello. Ma dagli errori dobbiamo trarre delle indicazioni, vogliamo ripartire e farlo nel migliore dei modi. Dobbiamo migliorare i nostri equilibri: abbiamo dimostrato che quando riusciamo a mettere un'alta intensità, ad aggredire alti il portatore di palla, difendiamo meglio".
Il futuro di Gabigol - Pioli non si sbilancia sull'impiego di Gabigol ("tutti possono avere le loro possibilità dimostrando tutti i giorni la loro condizione e il loro atteggiamento, lui lo sta facendo come tutti i suoi compagni") né si fa sfuggire qualcosa sul possibile sfoltimento della rosa a gennaio: "Adesso dobbiamo solo pensare alla prossima partita e così faremo da qui alla sosta. Poi si faranno le scelte che reputeremo migliori per migliorare la nostra squadra".