Palermo, De Zerbi resta. Zamparini: avanti con lui
Serie AL'allenatore rosanero allena la squadra in campo a Boccadifalco, il presidente cancella gli incontri con Ballardini e Corini e gli conferma la fiducia: "Ma la salvezza è difficile"
Che qualcosa, rispetto alle ultime ore, fosse cambiato, lo si era già capito nelle prime ore del mattino, quando Roberto De Zerbi è arrivato al campo per dirigere l’allenamento del Palermo in vista dell’impegno di mercoledì in Coppa Italia contro lo Spezia. Il dietrofront di Maurizio Zamparini, che dopo la sconfitta contro la Lazio aveva pensato seriamente all'esonero dell'allenatore e aveva fissato, per le prossime ore, due incontri con Ballardini e con Corini (dopo aver contattato pure De Biasi), era già cominciato. La riflessione del presidente rosanero è proseguita per qualche ora, ma già nella serata di domenica non aveva confermato a Ballardini e Corini gli appuntamenti già in programma, prendendo sempre più in considerazione, quindi, l’ipotesi di andare avanti con De Zerbi. Poi, la decisione definitiva: con De Zerbi in campo a Boccadifalco ad allenare ancora la squadra e Zamparini che, dopo aver sfiorato concretamente l’idea dell’esonero nel pomeriggio di domenica, ha comunicato la fiducia all’allenatore rosanero e la scelta di proseguire con lui.
Il comunicato - Il presidente del Palermo, dopo ore di riflessione, ha confermato la fiducia a De Zerbi con una nota pubblicata sul sito ufficiale del club. Per evitare notizie distanti dalla realtà e pur in un momento molto difficile dal punto di vista dei risultati della squadra, Zamparini ha valutato attentamente la prestazione contro la Lazio evidenziando la prestazione positiva dei giocatori del Palermo, comunicando poi a De Zerbi "di voler continuare il lavoro con lui, anche se il percorso della salvezza sarà difficile", si legge nel comunicato del presidente rosanero. Le colpe della situazione negativa, prosegue Zamparini, sono da ritrovare sia "nella rosa costruita dalla società" sia "nella serie impressionante di infortuni", che hanno tolto uomini determinanti all’allenatore. "Invito la squadra a credere nella salvezza", aggiunge il presidente del Palermo che ribadisce che "questi giocatori e questo allenatore non meritano questa classifica". Infine, una battuta sul futuro: "Anche con l’arrivo imminente di nuovi soci, io resterò anche se non come presidente, fino anche non torneremo presto in Europa".