Genoa, Cofie ritrova il Chievo: "Gli devo molto"

Serie A
Cofie quando indossava la maglia del Chievo (getty)
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Lunedì 5 dicembre il Genoa sfiderà il Chievo di Maran, match valido per la 15.a giornata di Serie A. Partita sentita soprattutto da un ex come Isaac Cofie

Morale alto, classifica di campionato che sorride (19 punti e decimo posto) e un passaggio agli ottavi di Coppa Italia che non fa certo male. Dopo l’exploit contro la Juventus, il Genoa di Ivan Juric cerca continuità di prestazioni e soprattutto risultati contro il Chievo di Maran, avversario tutt’altro che semplice. In conferenza, è Cofie a parlarne. Il centrocampista parte dalla grande prova di Genoa-Juve senza dimenticare il successo sul Perugia al quarto turno di Coppa Italia: “E’ stata un’emozione particolare vincere con la Juve. La prima volta per me. A livello di squadra prestazioni così sono importanti se regalano forza e convinzione nel provare a fare le cose e realizzare le ambizioni. Senza perdere il senso dell’umiltà, l’importanza dei sacrifici, la volontà di impegnarsi per portare a casa il risultato. Il Genoa è un club che ha una grande storia e ha vinto tanto. Vogliamo arrivare sino in fondo alla Coppa Italia. Come dice mister Juric è la nostra Champions League. A Verona ci aspetta una partita difficile contro una squadra fisica, ostica, insidiosa. Al Chievo devo molto. Il top è stato il periodo con mister Corini. Poi ci sono ritornato ma le cose sono andate diversamente”.

Papà per la seconda volta - “Mia moglie con Adelaide e Darren per il momento non ci sono. Dormo come un ghiro la notte sapendo che è meglio fare il pieno di sonno prima del loro arrivo. Ringrazio mister Juric per la fiducia che mi dimostra ogni giorno, così come i compagni che mi sono stati vicini quando aspettavo il mio turno. In campionato per ora bisogna puntare a raggiungere la salvezza prima possibile. Ma la Coppa, ah la Coppa”.