Inzaghi: "Ci è mancata una sana ignoranza"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)

I gol di Strootman e Nainggolan consegnano il derby alla squadra di Spalletti. L’ultima sconfitta biancoceleste risaliva allo scorso 20 settembre contro il Milan, dopo 3 pareggi e 6 sconfitte si ferma la striscia positiva di Inzaghi: "Ci è mancata un po' di cattiveria. C'è rammarico, l'avevamo preparata bene" ha dichiarato l’allenatore

Dopo otto partite si interrompe la striscia di risultati utili consecutivi conquistati dalla Lazio. La squadra di Simone Inzaghi perde il derby ed i biancocelesti rimangono così a quota 28 punti in classifica. E’ un Inzaghi dispiaciuto quello che analizza la gara ai microfoni di Sky Sport: “Ad inizio partita ci è mancata sicuramente un po' di cattiveria, però non ricordo una sola azione della Roma nella prima frazione; anche noi non abbiamo creato tantissimo però un paio di conclusioni di Immobile e un altro colpo di testa li abbiamo provati. Spiace enormemente perdere un derby così perché ci abbiamo messo del nostro, mentre quando si perde bisognerebbe farlo soprattutto per la bravura dell’avversario. Non abbiamo concesso nulla, abbiamo preso due gol che abbiamo regalato noi stessi e dispiace perché venivamo da un bel momento”.

“Spiace per i tifosi che ci sono stati vicini, erano tanti ed è una grossissima delusione in primis per me e per tutti i calciatori che nello spogliatoio ho visto a testa china; da domani mattina dovremo essere bravi a ripartire. Conosco l’ambiente, so che ci saranno delle critiche, so quanto ci tenevano tutti ma questo è il calcio e un pizzico di cattiveria in più avrebbe fatto la differenza e avremmo potuto anche non perdere. Come ho detto nel primo tempo la Roma non ha fatto un tiro in porta e se la partita finisce due a zero c'è qualcosa che non quadra. Mi aspettavo qualcosa di più, è inutile negarlo, ci sono anche gli avversari: i giallorossi si sono difesi a cinque per tentare di limitarci ,sono stati umili come è giusto che siamo anche noi e penso che non posso avere rammarico: la partita l'abbiamo preparata bene e penso davvero che abbiamo concesso una sola occasione alla Roma in 60 minuti, poi purtroppo abbiamo regalato due gol e stiamo parlando di un derby perso con grande rammarico”.

“Con Spalletti c'è stima reciproca, ci eravamo già salutati prima e quando è venuto a stringermi la mano non ricordo neanche cosa mi abbia detto, speriamo che la prossima volta possa essere io ad andare a salutarlo con il sorriso come ha fatto lui. Abbiamo giocato con un po’ di sufficienza? Abbiamo lavorato bene sapevamo che con Basta che doveva accorciare su Perotti avremmo avuto alcuni problemi in alcune zone, invece abbiamo fatto bene. Wallace stava facendo un'ottima partita poi purtroppo ha cercato di rientrare col tacco e sono cose da non fare, meno che mai in un derby. So che si parlerà tanto qui a Roma di questa partita, avrei sicuramente voluto perdere tre punti contro qualcun altro perché poi serve a poco parlare di meriti o demeriti, si guarda risultato”.

“Ha vinto la Roma, merito loro ma ci abbiamo messo del nostro. Avremmo potuto fare probabilmente qualche cambio di gioco in più però penso che la partita sia stata ben giocata; Marchetti non si è mai visto per la prima ora di gioco. Sappiamo cos'è la Roma, ha giocatori molto forti davanti ma noi eravamo stati bravissimi. Come ho detto prima non siamo stati cattivi e la mia sensazione dalla panchina era che la squadra più vicina ad arrivare al gol era stata la Lazio. Eravamo gli unici ad aver perso due sole partite in Serie A, questo è il calcio e sarà utile per capire tante cose. Un pizzico di sana ignoranza sicuramente avrebbe fatto la differenza”.