Lulic si scusa: "Frase infelice, ma io provocato"

Serie A
Lulic in azione nel derby (foto Getty)
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Dopo la frase a sfondo razzista rilasciata nei confronti di Rüdiger nel post partita derby, Lulic prova a scusarsi sul suo profilo Facebook: "Ho risposto ad una provocazione con un'altra provocazione. Mi dispiace di essermi espresso in modo infelice"

Senad Lulic prova a chiedere scusa. Dopo la frase a sfondo razzista rilasciata ieri nel post partita del derby nei confronti di Antonio Rüdiger ("Due anni fa a Stoccarda vendeva calzini e cinture, ora fa il fenomeno"), il bosniaco si affida al proprio profilo Facebook per provare a chiarire la sua posizione. "A mente fredda mi rendo conto di aver risposto ad una provocazione con un'altra provocazione. Provengo da un paese che conosce le tragedie causate dai pregiudizi etnici. Per questo mi dispiace di essermi fatto prendere dalla tensione del dopo derby e di essermi espresso in maniera infelice"

Tensione anche in campo - I fatti accaduti in occasione del derby di ieri tra Lazio e Roma, prima, durante e dopo la partita (quindi non solo le frasi di Lulic), intanto sono stati portati all'attenzione della Procura federale della Figc, guidata dall'ex Prefetto Giuseppe Pecoraro, che potrà giudicare attraverso "il lavoro degli ispettori della Procura, che erano regolarmente a bordo campo e hanno potuto vedere tutto", come riportato da ambienti vicini alla Federcalcio.