Sassuolo, ritorno alla vittoria aspettando Berardi
Serie AGli emiliani tornano a vincere in Serie A dopo quasi due mesi e l’ad neroverde Carnevali conferma che l’attaccante - fuori da inizio settembre - tornerà ad allenarsi con il gruppo nelle prossime settimane, ma si rivedrà in campo soltanto dopo la sosta natalizia
Tre punti che "servivano come il pane", non solo per Federico Ricci - che ha commentato così la vittoria contro l’Empoli nel post partita - ma per tutto il Sassuolo. Una vittoria ritrovata, che mancava dallo scorso 16 ottobre e che forse può chiudere definitivamente un periodo complicato sotto vari punti di vista per i neroverdi. Il 3-0 contro la squadra toscana ha aiutato il Sassuolo a togliersi un peso, anche in vista del prossimo impegno di giovedì in Europa. Non servirà per la classifica, è vero, ma i ragazzi di Di Francesco vogliono salutare l’Europa League nel modo migliore in casa, davanti ai propri tifosi che come ultima immagine al Mapei Stadium in quella competizione hanno il gol subito al 90’ dal Rapid Vienna.
Non c’è tempo per il rammarico, però; senza il doppio impegno gli emiliani torneranno concentrati al cento per cento sulla Serie A. In attesa che in Serie A ci torni anche Domenico Berardi. Ieri l’attaccante classe 1994 si è rivisto, anche se solo in tribuna. Di fianco all’altro infortunato Matteo Politano, Berardi ha assistito alla partita contro l’Empoli e in zona mista, dopo il novantesimo, ha risposto in maniera positiva a chi gli chiedeva come stesse. Ulteriori conferme che riguardano un suo prossimo ritorno al lavoro con il gruppo è arrivato anche dall’amministrato delegato del club Giovanni Carnevali: "Penso che rivedremo Domenico in campo dopo la sosta invernale - ha detto a La Politica nel Pallone su Gr Parlamento - sta proseguendo nel suo percorso di riabilitazione e nei prossimi giorni tornerà con la squadra; poi faremo le giuste valutazioni ma è già abbastanza avanti".
Si avvicina dunque il completo recupero, fondamentale per i meccanismi di Di Francesco; un ritorno che restituisce all’allenatore quella pedina che, ad inizio stagione, era stata capace di segnare sette gol in sei partite ufficiali. Poi lo stiramento al legamento collaterale e lo stop ad inaugurare una serie di infortuni che hanno coinvolto quasi tutta la rosa neroverde. Ieri è toccato ancora una volta a Lorenzo Pellegrini, che dopo aver segnato il gol del momentaneo 1-0 ha poi dovuto lasciare il campo per una botta al ginocchio. In attesa di conoscere le sue condizioni, il Sassuolo si proietta sulle prossime sfide: prima il Genk, poi (lunedì) la Fiorentina al Franchi. Con l’obiettivo di trovare continuità nei risultati per tornare presto nella parte sinistra della classifica.