Juric: "Sconfitta immeritata! Pavoletti ci manca"

Serie A
L'allenatore del Genoa Ivan Juric (Getty)
GENOA, ITALY - AUGUST 21:  Genoa CFC head coach Gian Ivan Juric looks on during the Serie A match between Genoa CFC and Cagliari Calcio at Stadio Luigi Ferraris on August 21, 2016 in Genoa, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

ll Genoa non sfrutta le tante palle gol create durante la partita e perde due a zero contro l'Inter di Pioli. Ivan Juric non nasconde la sua amarezza ai microfoni di Sky Sport al termine del match

Il Genoa gioca, crea ma non sfrutta. E perde, a San Siro contro l’Inter. L’allenatore dei rossoblù Ivan Juric commenta così la gara ai microfoni di Sky Sport.

Sconfitta immeritata - "I ragazzi hanno disputato un’ottima partita. Anche dopo essere andati sotto, abbiamo concesso poco e creato grandi occasioni da rete. Oggi siamo arrivati tantissime volte davanti al portiere ma non siamo mai riusciti a buttarla dentro, non abbiamo sfruttato le innumerevoli palle gol, alcune anche clamorose. E loro ci hanno fatto male al primo tiro in porta. Quando giochi così, è normale pensare che il risultato sia completamente ingiusto".

Il tacco di Simeone davanti alla porta - "Forse pensava al calcio champagne… francamente non lo avevo visto dalla panchina, adesso che me ne sto accorgendo mi fa arrabbiare. Questa è un’opportunità da gol clamorosa e mi dispiace. E’ normale che poi perdi: la grande squadra non perdona, fa subito gol alla prima occasione. Pochi gol in generale? Creiamo abbastanza ma non concretizziamo mai. Pavoletti ci manca, è chiaro. E’ come Icardi per l’Inter. In questi sei mesi lo abbiamo visto molto poco, Pavo. Però Giovanni - a parte il tacco di questa sera… - è un ragazzo che sta crescendo. Con Ocampos e Ninkovic ci stiamo lavorando. Mi aspetto più qualità offensiva anche da loro.

Come aveva preparato la partita - “Li volevamo aggredire, creare l’uno contro uno. Sapevamo che avremmo potuto far male anche sulle fasce, e non volevamo concedere contropiedi. Siamo andati anche oltre, sfornando un’ottima prova. Ma bisogna segnare. Siamo stati poco lucidi davanti alla porta".