Spalletti: "Montella un grande, tornerà alla Roma"

Serie A
Luciano Spalletti, allenatore della Roma (La Presse)

I giallorossi si concentrano nuovamente sulla Serie A in uno scontro diretto con la squadra di Montella. L’allenatore giallorosso ritroverà in panchina il suo ex compagno ai tempi dell’Empoli: "Sta facendo un lavoro straordinario, un giorno tornerà ad allenare la Roma"

Dalla Lazio al Milan, passando per l’ultimo impegno europeo contro l’Astra Giurgiu. Una settimana dopo l’importante vittoria nel derby, la Roma si prepara ad affrontare i rossoneri allo Stadio Olimpico. Una sfida a cui prenderà parte anche Kevin Strootman, dopo la squalifica prima data poi tolta in seguito agli episodi della scorsa settimana. Dalla sala stampa di Trigoria l’allenatore ha parlato così delle aspettative e delle speranze in vista della prossima gara (in programma domani alle 21) partendo dalle notizie che riguardano la formazione: "Bruno Peres ieri si è allenato a parte per un trauma contusivo alla coscia sinistra, oggi lavorerà in gruppo perché sta bene".

Totti out -
"Anche Vermaelen e Strootman lavoreranno in gruppo, anche loro stanno bene. Florenzi, Salah e Paredes stanno continuando i rispettivi percorsi riabilitativi. Totti invece ha la febbre alta e un virus intestinale; non recupererà e domani non ci sarà. Dopo il derby a Roma - e in Italia in generale - è sempre difficile preparare una gara così importane; abbiamo lasciato dei punti per strada che non avremmo dovuto lasciare. Poi li abbiamo anche ripresi contro squadre toste e possedere il presente diventa fondamentale. Non bisogna guardare indietro né troppo avanti: bisogna sfruttare il massimo dal presente, pensando al momento che stiamo vivendo. Così tutto diventa più facile in funzione dell'obiettivo finale. Dobbiamo dare peso a tutte le partite allo stesso modo. Il momento è ora, sempre".

Montella torna a casa
- "Chi toglierei al Milan? Montella, perché Roma è casa sua e l'Olimpico è casa sua. Ci tornerà da allenatore un giorno e sarà una grande guida qui. La Roma è stata costruita per vincere al contrario del Milan ma il fatto che le due squadre siano appaiate in classifica evidenzia il valore dell’allenatore rossonero. Io sto facendo un lavoro normale, lui straordinario, tra i due è lui quello bravo ora. Ho letto che mi ha perdonato e mi fa piacere… Il Milan gestisce bene la palla, palleggia ed è squadra. Vincenzo ha riportato il suo marchio da calciatore: la rapidità, la velocità di pensiero, era sveltissimo con i piedi ed ora è svelto con la mente. Ha un'idea be chiara di calcio e non sarà facile da arginare. Sarà una gara bellissima perché tutte e due la squadre vorranno fare la partita".

Strootman e la rincorsa alla Juve - "Per quanto riguarda la squalifica di Kevin lui ha già cancellato tutto, per il 2016 nei derby abbiamo già dato, se ne riparla nel 2017. Ci interessa solo la gara di domani sera. Chi sarà l’anti-Juve? Noi vogliamo vincere contro il Milan, non essere l'anti Juve. Con i bianconeri giocheremo la settimana prossima e ne parleremo più avanti. Bisogna pensare al presente, ripeto, non sappiamo cosa ci succederà domani. Diventa fondamentale per la nostra classifica e per la nostra identità vincere con i rossoneri, siamo costruiti per vincere le partite e vedremo quale scenario si aprirà. Così come la partita di oggi del Napoli mi auguro che sia una bella gara, giochiamo un calcio di livello".
 
Squadra fisica con uno Dzeko in più - "Penso che dovremo metterci un po' di fisicità, la velocità è un valore in più. La cosa più evidente rispetto all’anno scorso è che l'anno scorso la Roma era senza Dzeko, quest'anno Edin c’è: quando sono arrivato lui venne a parlare con me e io gli ho sempre detto che la mia squadra la vedevo con lui. Mi disse di sentirsi un giocatore differente rispetto al modo di giocare che avevamo. Quest’anno siamo un po’ più lunghi e ci sono pro e contro; io la preferisco così perché così ho più soluzioni. Mi piacerebbe andare in vantaggio e poi gestirlo ma ancora non abbiamo quell'identità così forte ed evidente".

Campo e mercato
- "La Roma non è legata al risultato della partita . ha concluso Spalletti - l’obiettivo è di migliorarsi sempre e il presidente sta mettendo in pratica le intenzioni di cui parlava quando è venuto qui. Dobbiamo migliorare sempre, essere sempre più forti. Chi è favorito domani? Noi che giochiamo in casa e siamo costruiti per vincere. Salah? Se sarà in grado di fare venti minuti lo porterò in panchina; avremo bisogno di tutte le forze, per cui sfrutterò chiunque possa esserci utile".