Inter, per Calhanoglu nessuna lesione: resta in dubbio per Verona

Magari salterà la gara del Bentegodi ma con il Lipsia Calhanoglu ci sarà al 100%. E’ questa la bella notizia per il giocatore e per Simone Inzaghi. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto hanno evidenziato infatti che non ci sono lesioni e che la lieve elongazione, residuo della sfida tra Turchia e Galles è qualcosa di assolutamente gestibile e superabile nel giro di qualche giorno. Ecco perché non verrà rischiato a Verona ma è sicuro che ci sarà nella quinta sfida stagionale di Champions di martedì prossimo. E’ questa è sicuramente una grande notizia considerando l’importanza che ha Calhanoglu nello sviluppo del gioco dell’Inter, nel calarsi appieno nella realtà tattica di una squadra che dipende tanto dalle intuizioni e dalle soluzioni del suo regista. Oltretutto a parlare sono anche i risultati. C’è un discreto gap tra quando Calha c’è e quando manca. Quando Calhanoglu è titolare cambia la media punti e l’Inter vince quasi il 70% delle volte (69,3). Quando manca la percentuale di vittorie della squadra si abbassa al 56%. Insomma a parte le gare con Empoli e Venezia vinte senza di lui l’Inter fa indubbiamente più fatica. E questo aumenta forse il carico di responsabilità di Asllani ma gli offre anche una grande opportunità. L’infortunio lo ha fermato proprio quando mancava Calhanoglu e in questa stagione ha giocato solo 181 minuti tra campionato e Champions. Unico gol con la maglia dell’Inter è quello contro il Genoa del 4 marzo scorso quando scaricò un destro che sapeva di liberazione. Ripetersi a Verona rappresenterebbe un salto di qualità anche per lui e aiuterebbe probabilmente l’Inter a riprendersi momentaneamente la testa della classifica.

L'infortunio in Turchia-Galles: "Ho sentito pizzicare"

Calhanoglu si è fermato sabato 16 novembre, quando nel corso del primo tempo del match di Nations League tra Turchia e Galles ha rimediato un risentimento muscolare. Il centrocampista è uscito all'intervallo per evitare rischi: "Ho sentito pizzicare", ha dichiarato subito dopo la partita. I primi esami svolti con la Nazionale hanno escluso che potesse trattarsi di un infortunio grave, evidenziando che la zona interessata era quella dell'adduttore della coscia sinistra. Confermata dopo gli esami di stamattina l'elongazione, si tratta di un problema non nuovo per Calha, anzi identico (era anche la stessa coscia) a quello rimediato lo scorso 20 ottobre durante Roma-Inter. Il calciatore, nonostante il problema fisico, è comunque rimasto in nazionale per stare vicino ai suoi compagni in vista del match contro il Montenegro, perso 3-1, ma non è andato neanche in panchina. "Non è una situazione molto grave, non ho dolore. Spero di scendere in campo nella partita con il Verona", aveva dichiarato Calhanoglu.