Niang, incubo rigori: "Il prossimo è di Lapadula"
Serie AContro la Roma è arrivato il secondo errore consecutivo dal dischetto per l'attaccante del Milan che al termine della partita contro i giallorossi ha ammesso le sue difficoltà. E nell'immediato futuro il francese probabilmente non si presenterà dagli 11 metri
“Il prossimo rigore lo tirerà Lapadula, sto vivendo un momento difficile”. Ne ha sbagliato un altro M'Baye Niang. Questa volta decisivo, non come quello ininfluente fallito contro il Crotone solo una settimana fa. Evidentemente i rigori stanno diventando un vero incubo per il francese, che al termine della partita contro la Roma ammette senza problemi il disagio vissuto all’Olimpico dagli 11 metri. Nonostante la fiducia che tutto il Milan ha sempre avuto in Lui, Lapadula in testa. "Mi sono preso la responsabilità di tirare ancora e prima di calciarlo Gianluca (che se l’era procurato, ndr) mi ha caricato e mi ha detto di stare tranquillo”. Troppo sereno però Niang non doveva esserlo, se è vero che si è fatto ipnotizzare da Szczesny proprio quando poteva regalare ai rossoneri un vantaggio più che meritato per il gioco espresso dalla sua squadra. E con questo sono 4 ora gli errori sui 7 rigori calciati tra Italia e Francia, tra Serie A e Ligue 1, tra Milan e Montpellier.
"Non tiro più" - Nell’immediato futuro allora è probabile che dal dischetto Niang non ci si presenti più. "Con Lapadula non ho alcun problema, ma il prossimo rigore lo lascerò tirare a lui: se lo merita e in questo momento è più in fiducia rispetto a me. Se vorrà, potrà calciare lui". La decisione però spetterà a Montella, che al termine della partita ha espresso i suoi primi veri dubbi sulle qualità di Niang rigorista. Prima della gara infatti, nonostante l’errore col Crotone, lo stesso allenatore della Roma aveva confermato che proprio il francese sarebbe stato il rigorista designato: "Prima della partita avevo detto alla squadra che il rigorista sarebbe stato ancora M'Baye, perché li calcia bene. Il secondo rigorista era Lapadula. Mi spiace per il ragazzo, ma ci sta: i rigori li sbaglia chi li tira".