Lazio, allenamento verso la Fiorentina

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)
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Lucas Biglia ha svolto l’intera sessione con i compagni mentre l’allenatore ha provato alcune soluzioni tattiche per sostituire lo squalificato Parolo. Oltre ad Immobile, anche Inzaghi ha parlato in occasione della cena di Natale: "E’ un momento magico, il difficile arriva adesso"

Altra giornata di lavoro in casa Lazio, i biancocelesti si sono ritrovati questa mattina a partire dalle ore 11 sul campi di Formello per preparare il prossimo importante impegno contro la Fiorentina. I ragazzi di Inzaghi, dopo un’iniziale fase di riscaldamento, hanno svolto esercitazioni sul possesso palla a tre colori ed in seguito - sempre in apertura di sessione - si sono dedicati ad alcune attività atletiche. Successivamente - come comunica il sito ufficiale del club biancocelesti - il gruppo ha effettuato un lavoro tecnico-tattico sul terreno di gioco alternando una parte fisico-tecnica con l’ausilio degli elastici sul campo adiacente. Infine, i calciatori sono stati divisi in gruppo in base al ruolo ed ogni singolo reparto si è concentrato sulla fase difensiva e su quella offensiva. In chiusura di allenamento, c’è poi stata la consueta partitella a tema a campo ridotto.

Biglia recuperato, torna Cataldi -
Per la giornata di domani è in programma una nuova seduta, questa volta di pomeriggio. L’allenatore ha ricevuto buone notizie da Lucas Biglia: l’argentino ha completamente smaltito la forte contusione in seguito alla botta subita nell’ultima gara contro la Sampdoria sabato sera e quest’oggi ha svolto l’intera sessione di allenamento con i compagni. Mentre si attendono ulteriori informazioni riguardo il rientro di Federico Marchetti e con Danilo Cataldi di rientro dalla squalifica, contro la squadra di Paulo Sousa Inzaghi dovrebbe affidarsi al consueto 4-3-3 (senza Parolo fermato dal giudice sportivo per un turno). Intanto, in occasione della festa di Natale della squadra, lo stesso allenatore è intervenuto per parlare sia del momento della squadra, sia della sua storia con i colori biancocelesti: “ Ho avuto la fortuna di crescere qui, prima come giocatore e ora come allenatore della squadra. E’ un momento magico per me".

Il difficile arriva ora -
"Stiamo facendo buone cose e il merito è di tutti, del mio staff, della società che non ci fa mancare nulla, dei magazzinieri, dei fisioterapisti, dei dottori e dei ragazzi. Sapevo sarebbe stata una sfida difficile ma l’ho accettata con estrema fiducia ed orgoglio. Sapevo di trovare ragazzi che avevo già allenato, mi stanno aiutando molto. Il difficile arriva ora, i miei uomini lo sanno. All’inizio nessuno si aspettava questo rendimento da parte nostra, ho uno splendido gruppo che segue me e il mio staff e ogni domenica si fa valere in campo; ho tantissima fiducia in tutti, dal primo all’ultimo. C’è sempre qualcuno che rimane fuori, ma siamo in molti e per me è molto difficile fare delle scelte ogni settimana. Sono qui da 17 anni e conosco l’ambiente, conosco ogni punto della nostra città. Abbiamo vissuto una settimana difficile nel post derby. I ragazzi sono stati bravissimi a reagire sabato e hanno dato prova di grandissimo carattere. Il regalo per questo Natale? Mi auguro possa essere la miglior conclusione possibile dell’anno", ha dichiarato.