Il belga mette a segno 4 reti (a una settimana di distanza dalla tripletta al Cagliari) e stende i granata di Mihajlovic. La squadra di Sarri sale a 34 punti in classifica, a -1 dalla Roma, lasciando il Torino a 25
NAPOLI-TORINO 5-3
13’, 18’ su rig. 22’ e 80' Mertens (N), 58' Belotti (T), 70' Chiriches (N), 76' Rossettini (T), 84' rig. Iago Falque (T)
Lo stavano per ribattezzare Tris, ma Dries non si è fermato e ne ha fatti 4. Non ci sono parole per Mertens, goleador in crescendo: gol e assist al Benfica, tripletta al Cagliari e poker al Toro nel giro di 12 giorni. Il numero 14 del Napoli, da falso nueve è diventato un nove vero. Non è blasfemo il paragone con Higuain, perché ormai Mertens è una certezza. Sembrano lontanissimi i tempi dell'eterno ballottaggio con Insigne, il belga è il nuovo fuoriclasse della squadra di Sarri.
Le 7 reti messe a segno nelle ultime due gare di campionato rappresentano un record: nel primo tempo contro il Toro Mertens ha superato Hart tre volte in 9 minuti, dal 13' al 22'. Il secondo gol è arrivato su rigore, sfatando il tabù a cui ha fatto riferimento Sarri, con sottile polemica, nella conferenza della vigilia.
Falso nueve, 9 pieno in pagella - Il ciclone Mertens si abbatte sui granata spazzando via le speranze di Mihajlovic di fare punti al San Paolo, ma sul 3-0 i padroni di casa si fermano, pur avendo le occasioni per infierire. Lo stesso Mertens va vicino al poker e poi Callejon, che aveva servito l'assist dell'1-0, non è lucido sotto porta quando c'è da chiudere il match.
Reazione Toro... - Dopo l'inevitabile strigliata dell'intervallo, il Toro che entra in campo nella ripresa è più agguerrito e nel primo quarto d'ora del secondo tempo trova il gol. Tanto per cambiare è il Gallo Belotti a fare centro: l'attaccante della Nazionale realizza così la rete numero 12 nelle 15 presenze di questo campionato, lo stesso bottino messo a segno nelle 35 partite giocate nella scorsa Serie A. Sei gol e un assist nelle ultime 5 presenze in campionato per lui, a segno anche nel derby. Il Napoli è costretto a rifarsi sotto per non rischiare di andare nel panico incassando il temuto 3-2. E qui si dimostra squadra da Champions, tornando all'attacco con Callejon che dalla destra sviluppa un'azione da calcio a 5 lasciando a Chiriches il compito di calare il poker. Sul risultato di 4-1 il match sembra chiuso, ma a un difensore risponde un difensore: Rossettini, su una respinta di Reina, riapre la partita.
...e goleada - E chi poteva richiuderla, se non Mertens. Ancora il belga, con un gol di rara bellezza, realizza il momentaneo 5-2, con quello che è il suo primo poker in A: l'ultimo in un campionato lo aveva realizzato in Eredivisie contro il Roda con la maglia del PSV, nel settembre 2011. In Serie A, invece, l'ultimo giocatore prima di lui a realizzare un poker era stato Berardi contro il Milan (nel gennaio 2014). Giunti a sette reti, non è finita. C'è un altro rigore, stavolta per i granata. Iago Falque supera Reina e chiude il match sul 5-3.
La classifica - Con questo successo la squadra di Sarri sorpassa il Milan e si porta al terzo posto a -1 dalla Roma. Toro fermo a quota 25 punti. Un altra battuta d'arresto per i granata, dopo il ko nel derby.
Mertens scatenato - Il confronto con Cavani e Higuain dopo 16 giornate dimostra che il belga ha i numeri del centravanti vero. Pur non avendo raggiunto i 1000 minuti è già in doppia cifra. Il Pipita tirava di più, ma come le conclusioni in porta di Dries superano quelle del Matador.
giocatore | stagione | gol | min.giocati | tiri tot | tiri in porta | partite con gol | doppiette | 3 o +gol |
MERTENS | 2016-17 | 10 | 915 | 42 | 25 | 4 | 2 | 2 |
HIGUAIN | 2015-16 |
14 | 1360 | 60 | 32 | 10 | 4 | 0 |
CAVANI | 2012-13 | 11 | 1156 | 47 | 24 | 8 | 1 | 1 |