Inter, Pioli: Bel gioco? Ora contano solo i punti

Serie A
Stefano Pioli, allenatore dell'Inter (Getty)
Inter's coach Stefano Pioli reacts during the Italian Serie A soccer match Inter FC vs ACF Fiorentina at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 28 November 2016.
ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

L'allenatore nerazzurro chiede ai suoi calciatori di vincere indipendentemente dal bel gioco, perché "la classifica e la stima del gruppo passano dai risultati". E sul suo passato biancoceleste aggiunge: "A Roma ho vissuto due anni intensi ma sono concentrato solo sul presente, che è un grande presente"

Archiviata la vittoria ottenuta nell’ultimo turno contro il Sassuolo, l’Inter di Stefano Pioli si prepara ad affrontare la Lazio a San Siro nell’ultimo impegno del 2016. Un’occasione per dare continuità alle ultime tre vittorie consecutive (compresa quella in Europa League) e per poter così ricominciare il 2017 con la giusta spinta verso l’obiettivo Champions League. L’allenatore ci crede, ma sa che la sua squadra deve crescere ancora. Proprio di questo, di mercato e non solo ha parlato lo stesso Pioli nella conferenza stampa della vigilia: "Jovetic? Se ne è parlato già troppo, dico solo che ho sempre convocato i giocatori che mi hanno dato maggiori garanzie fisiche e mentali. Abbiamo degli equilibri da rispettare e nella gara di domani ci mancheranno giocatori importanti. Ma ho altri giocatori forti in una rosa competitiva, ci siamo preparati bene".

Passato e presente -
"Affrontiamo un avversario diretto che sta facendo bene, è davanti a noi in classifica e ogni incontro che ci permette di provare a rosicchiare punti sarà sempre fondamentale. Ci saranno altre partite importanti e credo che la squadra abbia margini di miglioramento; ora vogliamo solo fare bene. Secondo me la Lazio potrà stare lassù a lungo anche perché non hanno le coppe e la storia dice che alternano un anno buono e uno meno. A Roma ho vissuto due anni intensi, è stata un’esperienza importante ma sono concentrato solo sulla partita di domani. Il passato è passato, il presente è un grande presente. Devo pensare solo al mio momento per cercare di migliorare questa situazione, lavoriamo con sacrificio per crescere giorno dopo giorno e trovare una continuità di risultati per lottare per posizioni importanti".

Formazione e mercato - "La qualità è importante, ma dobbiamo avere un'idea precisa, dobbiamo sempre attaccare e difendere da squadra ma senza le giocate individuali poche squadre possono risolvere le partite. Non voglio parlare di mercato - ha aggiunto l’allenatore - la partita di domani è troppo importante per parlare di altro; abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo fare, bisogna vedere se il Financial Fair Play ci permette di operare, ma cercheremo di farci trovare pronti”. Tornando poi sulla sfida alla Lazio: “Domani conterà solo il risultato, ora non badiamo al bel gioco perché la classifica e la stima del gruppo passano dai risultati. Kondogbia lo vedo convinto e voglioso, ed è questo che conta. Non avrò Felipe Melo per due giornate, vedrò il giocatore solo oggi e gli chiederò spiegazioni. La società si sta interessando vedremo come agire di conseguenza.

"Possiamo migliorare ancora" -
"Medel è una pedina importante, ho grande fiducia nelle sue qualità però ho una rosa che mi dà garanzie. Spero comunque che torni appena possibile, magari durante la sosta natalizia ma ancora non siamo sicuri di averlo a Udine. Sui margini di miglioramento dico che i grandi numeri delle prime partite fotografano una fase offensiva che è sempre stata positiva, possiamo concretizzare ancora meglio davanti ma sto facendo passare il messaggio che se non prendiamo gol abbiamo la possibilità di concretizzare e di vincere", ha concluso Pioli.