L’allenatore della Roma Luciano Spalletti analizza il successo della sua squadra contro il Chievo e poi ammette: "Contratto? Questo ambiente è casa mia, ma se non si vince si vive male"
Poca cattiveria - Tre gol, tre punti e secondo posto oggi più solido dopo il pareggio del Napoli al Franchi contro la Fiorentina. La Roma ribalta lo svantaggio iniziale contro il Chievo e chiude con un successo il 2016, questo il commento dell’allenatore giallorosso Luciano Spalletti subito dopo la fine del match: "La squadra ha iniziato la gara dettando il gioco, con giocate in velocità, diciamo che siamo stati un po’ meno cattivi rispetto al secondo tempo. Nelle due volte che il Chievo ha ribaltato l’azione ha creato una palla gol e nell’altra ha fatto gol, diciamo che la cattiveria che ho visto nei secondi 45 minuti si poteva vedere anche nel primo". Decisamente importante la rete di El Shaarawy: "Ha fatto bene, è stato determinante, in alcuni momenti gli manca la determinazione per vincere qualche contrasto e fare lavoro sporco in fase difensiva, ci ha dato comunque una mano importante", aggiunge Spalletti.
Contratto e futuro - Spalletti che poi analizza diversi temi: "Nel 2016 abbiamo raggiunto traguardi importanti soprattutto nel confronto europeo, e questo penso sia una cosa molto importante. La Juventus è fortissima, nei numeri è avanti anche al Real Madrid. Noi stiamo cercando di rosicchiare punti ai bianconeri per provare a cercare di capire com’è fato quel mondo li, ma se non ci riusciamo non vuole dire che il nostro lavoro non abbia valore. Il contratto? Nella situazione romana mi sento a mio agio, questa è casa mia. Nel mondo del calcio le cosa cambiano velocemente, quindi ogni tanto si fa l'inventario della situazione e si vede se ci sono i numeri per andare avanti. Ricordiamoci che a Roma se non vinci vivi male. Se gli elementi saranno tutti a posto e ci sono i presupposti per firmare allora lo farò due mesi prima della fine della stagione". Spalletti che poi usa l'ironia nel commentare la squalifica di Lulic, sospeso per 20 giorni: "Una sola giornata di squalifica per Lulic? Ma no, mi hanno detto che salta tre incontri: Santo Stefano, San Silvestro e il Crotone".