Rastelli: "Rafael in porta. Borriello recuperato"
Serie AL'allenatore rossoblu chiama i tifosi allo stadio: "Dispiace per la curva chiusa, ma abbiamo bisogno di calore". Non ci sarà Bruno Alves, mentre è recuperato Borriello: "Avrà la possibilità di giocarsi un posto"
Dopo un mese di dicembre turbolento, per il Cagliari è ora di tirare su nuovamente la testa. Comincia il girone di ritorno, proprio dal quel Genoa che all’andata aveva evidenziato qualche debolezza dei rossoblu. Se lo ricorda bene Rastelli: “Siamo stati veramente sfortunati - ha detto in conferenza stampa -, dal possibile 0-2 siamo passati al 3-1, nel giro di niente. Il Genoa ha grande fisicità, corsa. Va affrontato in un certo modo, giocano molto in ampiezza ed attaccano con tanti elementi”.
Calore cercasi - La curva del Sant’Elia sarà vuota, ma l’allenatore dei sardi chiede comunque presenza allo stadio: “Sono davvero dispiaciuto per la curva vuota. Chi può venire allo stadio faccia di tutto per sostenerci. Abbiamo bisogno di voi, il gruppo è pronto a ripartire”
In campo - “In base all'avversario potrei utilizzare lo stesso modulo di Milano”, ha continuato Rastelli. “Giocherà Rafael come riconoscimento per l'ottimo lavoro svolto. L’assenza di Bruno Alves? Pesante, ma ho due opzioni che abbiamo più volte provato in settimana. Borriello è pienamente recuperato e avrà le sue chance di lottare per un posto”.
Un nuovo vice - Da una settimana Nicola Legrottaglie è entrato a far parte dello staff di Rastelli: “Ci siamo conosciuti in campo e sempre rispettati. Quando ho avuto l'opportunità di pensare a lui non ho esitato. Ammiro la sua professionalità. Opererà in base alle mie direttive. Ringrazio pubblicamente la società che mi ha accontentato nella scelta di un vice che ci aiuterà nella seconda parte del campionato. Chi meglio di Nicola puo' farlo?”.
Legrottaglie si presenta - In conferenza stampa anche l’ex allenatore dell’Akragas: ”Sono onorato di far parte del Cagliari e farò il massimo per sostenere mister Rastelli. Ho visto un ottimo lavoro da parte sua, nonostante i tanti goal subiti. C'è da migliorare, certo, ma con il lavoro e l’impegno si può crescere. Porto la mia esperienza maturata in grandi ambienti come Milan, Juventus ed il grande Chievo di Del Neri”.