La squadra di Mihajlovic, dopo l'incredibile 2-2 contro il Milan, proiettata alla trasferta di Bologna. L'allenatore granata dovrà fare a meno di Avelar: i controlli hanno evidenziato un problema all'adduttore
"Il problema non è di campo ma di testa, di personalità e di saper gestire certi momenti della partita”. Così avevamo lasciato Sinisa Mihajlovic, dopo il rocambolesco 2-2 di lunedì sera contro il Milan. L’allenatore granata infuriato e deluso dai suoi, ora va a caccia di una vittoria: la prima opportunità domenica al Dall’Ara di Bologna, quando però il Toro sarà costretto a fare a meno dello squalificato Belotti. Agli assenti si aggiunge anche Avelar, che sarà sicuramente out per un problema muscolare.
Punto infortunati - Allenamento pomeridiano tecnico-tattico per il Torino FC in Sisport. Ancora lavoro specifico per Castan e Molinaro. Gli esami strumentali cui è stato sottoposto Avelar hanno evidenziato una distrazione al muscolo lungo adduttore della coscia destra: i tempi di recupero verranno più correttamente stimati con il prossimo esame strumentale. Il Torino svolgerà nella giornata di sabato la seduta di rifinitura, cui seguiranno il pranzo e la partenza verso Bologna per il ritiro prepartita.
Mercato, tra Castro e Hiljemark - Mihajlovic intanto aspetta l’essenziale rinforzo per il centrocampo. L’obiettivo principale è Lucas Castro del Chievo Verona, anche se la distanza tra Toro e i gialloblu è ancora notevole: l’offerta è di circa 5 milioni, mentre la richiesta si avvicina agli 8. Per questo motivo i granata sono piombati a sorpresa su Oscar Hiljemark del Palermo: il centrocampista svedese pronto a lasciare i rosanero, ma è cercato con insistenza anche da Roma e Dinamo Kiev. Il giocatore sembra comunque più propenso a scegliere l’opzione all’estero, dopo che l’avventura in Serie A gli ha dato finora ben poche soddisfazioni.
Come ripartire - Lo ha spiegato Mihajlovic in conferenza stampa, dopo la partita contro il Milan: “Come si risolve questa situazione? È una cosa difficile perché in certi momenti l'unico modo per portare a casa punti è gestire bene le situazioni, addormentare il gioco, prendere qualche fallo, restare concentrati e lucidi e non pensare solo a difendere la porta. Se una partita di calcio durasse 45 minuti forse saremmo primi in classifica”.