Sconfitta contro l’Atalanta e ancora incapace di trovare il gol, la formazione blucerchiata ha scelto il silenzio stampa per manifestare il suo dissenso verso l’arbitraggio dell’ultima gara. E domenica a Marassi arriva ancora la Roma
Dopo la sconfitta contro l’Atalanta a Bergamo la Sampdoria ha scelto il silenzio stampa. All’ambiente blucerchiato non è affatto piaciuto l’arbitraggio che - secondo il suo giudizio - ha condizionato la gara e ha assegnato un rigore a Gomez che in realtà non c’era. Una presa di posizione silenziosa ma comunque chiara, nessuna parola nel post gara e soprattutto nessun punto conquistato. La formazione genovese voleva invertire il trend in trasferta e riuscire a conquistare nuovamente una vittoria che ormai manca da un mese e mezzo. Gli ultimi tre punti risalgono alla partita contro il Torino in casa, da lì quattro sconfitte (cinque se si considera anche quella in Coppa Italia) e due pareggi. E domenica prossima l’appuntamento sarà ancora con la Roma, questa volta a Marassi.
24 punti in classifica - Un altro ko dunque, che non permette ai blucerchiati di smuovere la classifica: dopo un’importante striscia di risultati utili consecutivi la Samp ha finito per perdere sicurezze e tornare nella parte bassa della classifica. Giampaolo ha più volte detto che l’obiettivo della squadra e della società non era l’Europa ma una crescita collettiva per il futuro. Il club in estate ha cambiato molto e dopo la vittoria nel derby all’andata forse i tifosi si sarebbero aspettati qualcosa in più; per qualche mese infatti, la formazione genovese ha mostrato un buon gioco e un carattere che le aveva permesso di recuperare partite già perse come quella contro il Sassuolo. Qualità e punti fermi che però poi non si sono più visti: anche ieri a Bergamo i calciatori - con parecchi assenti per problemi fisici e per scelta tecnica - non sono riusciti a segnare e hanno mostrato qualche difficoltà di troppo a impostare la manovra.
Campo e mercato - In questi ultimi giorni di mercato la società di Ferrero - oltre a concludere le cessioni di cui si parla ormai di settimane - dovrebbe provare a regalare a Giampaolo qualche rinforzo per il ruolo di esterno di difesa; per il centrocampo invece piace sempre Robin Quaison, svedese del Palermo richiesto da numerose società italiane ed estere (l’ultima il Watford di Mazzarri). Al di là dei possibili arrivi, l’allenatore sa che la poca cattiveria sotto porta e l’incapacità di segnare - l’ultimo gol è del 18 dicembre contro il Chievo - finiscono per influenzare i risultati e nella conferenza pre Atalanta aveva chiesto ai suoi di badare più al sodo, lasciando da parte il bel gioco per tornare a essere più concreti. I blucerchiati sperano che già contro la Roma la squadra possa ritrovare certezze o quantomeno offra una prestazione più convincente dal punto di vista del carattere, per ritrovare quelle consapevolezze mostrate nel mese di novembre e poi smarrite nelle settimane seguenti.