Atalanta-Inter, Palladino: "Servirà la partita perfetta, tabù fatti per essere battuti"
IN CONFERENZANella conferenza stampa di vigilia di Atalanta-Inter, l'allenatore dei bergamaschi parla di "tabù da sfatare" e chiede ai suoi "la partita perfetta" contro la capolista: "L’Inter è fortissima, sa fare tutto. Ma in casa nostra vogliamo invertire il trend e continuare la scalata"
Alla vigilia di Atalanta-Inter, Raffaele Palladino ha presentato la sfida di domenica sera al Gewiss Stadium valida per la 17^giornata di Serie A, sottolineando l'importanza della partita contro l'attuale capolista, storicamente non a favore dei bergamaschi: "Con l'Inter le otto sconfitte consecutive degli ultimi anni sono una rotta da invertire, uno stimolo in più per fare la partita perfetta".
Palladino carica l'Atalanta: "Giocare in casa nostra è fondamentale"
L’Atalanta, infatti, non batte l’Inter in campionato dall’11 novembre 2018, ma Palladino guarda avanti: "I tabù esistono per essere sfatati. Giocare in casa nostra è fondamentale e vogliamo continuare la nostra scalata". E sull'Inter ha aggiunto: "Ha tantissimi giocatori di valore: sa giocare bene in entrambe le fasi e che si riadatta in base ai contesti. Sono una squadra che quando parte segna subito".
Poi ha anche fatto delle precise richieste alla sua squadra: "Questo voglio vedere dalla squadra. L’Atalanta deve lottare su tutti i palloni e andare forte fino alla fine: quelli che subentrano danno energia e qualità e molte volte a noi è successo anche questo. Finora ho sempre vinto un’Atalanta che spinge fino al 90° minuto. Non faccio mai tabelle sui punti".
Atalanta, la condizione della squadra verso l'Inter
Sulla condizione della squadra, tra infortunati e giocatori impegnati in Coppa d'Africa, Palladino ha fatto il punto in conferenza: "Siamo in contatto con Lookman e Kossonou, speriamo ritornino in condizioni ottime. Scamacca sta crescendo e sono convinto che abbia grandi margini di miglioramento, ma anche dagli altri. Mi aspetto che Samardzic continui a dare il suo contributo, stessa cosa Krstovic, Maldini e Sulemana".
