Palermo, Corini si è dimesso: "Decisione dolorosa"

Serie A
Eugenio Corini ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Palermo (Getty)

Eugenio Corini non è più l’allenatore del Palermo. Ha comunicato le sue dimissioni al presidente Zamparini e al ds Salerno, poi un breve incontro con la stampa in cui ha spiegato la sua scelta

Eugenio Corini non è più l’allenatore del Palermo. Una decisione arrivata proprio in questi minuti e comunicata di persona alla società rosanero. Questa mattina, infatti, Corini ha raggiunto la sede del club ed ha rassegnato le proprie dimissioni. Un’altra giornata caldissima dunque in casa Palermo. Ieri l’incontro tra il presidente rosanero Maurizio Zamparini e il nuovo direttore sportivo Nicola Salerno aveva portato alla conferma di Eugenio Corini che però, nonostante i consigli da parte della società rosanero di aspettare prima di comunicare qualsiasi decisione, ha scelto di dire addio alla panchina del Palermo presentando appunto le proprie dimissioni. 

Le prime parole di Corini - "Penso di essere stato sufficientemente esaustivo quando ho avuto la possibilità  di parlare in precedenza. Questa è una decisione che ho preso con coscienza e con lucidità, che mi procura grande sofferenza ma mi sembrava quella più giusta e più logica in questo momento", le parole di Corini subito dopo le dimissioni da allenatore del Palermo. Corini che ha anche rivolto un messaggio ai tifosi rosanero: "Vi ringrazio, sapete cosa penso di questa società e di questa piazza, ribadisco l'affetto estima che si sono sempre stati e che ci saranno a prescindere".

Sfogo Corini - Una situazione che era diventata insostenibile già prima della sconfitta con l’Inter, che di certo non ha aiutato a rasserenare gli animi in casa rosanero. "Ogni partita è una bomba atomica in questa società. Se ad ogni vigilia vi domandate cosa accadrà dopo la partita vi sembra una situazione normale? Un giornalista dovrebbe chiedersi chi giocherà, invece a Palermo ci si chiede sempre se l’allenatore rimarrà. Vi sembra normale?", lo sfogo di Corini prima della sfida con il Palermo. "Come si fa ad andare avanti con un presidente che vuole mandarmi via? L’ho pensato anche io ma dobbiamo dire che ci sono stati diversi miglioramenti, non accetto una critica strumentale che porta all’autolesionismo, accetto i pensieri e la critica oggettiva. Non pensavo di essere messo in discussione, la squadra ha avuto dei miglioramenti, le partite sono state sempre in bilico". Un situazione che ha portato alle dimissioni di Corini: da qualche minuto non è più lui l’allenatore del Palermo.