Lazio, Inzaghi: "Non molliamo e ripartiamo"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)
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A tutto Inzaghi in conferenza stampa: "Colpa mia per la sconfitta con la Juve, sono io il leader del gruppo". Su Milinkovic: "Crescita esponenziale, merita di giocare titolare. I centrali? Sono tutti di grande qualità, ho visto tutti bene in allenamento". Djordjevic: "Sostituirà Immobile nel migliore dei modi"

Rialzare la testa e tornare a sorridere. Questo l'obiettivo di Inzaghi, della sua Lazio. Sabato la sfida col Chievo nell'anticipo delle 18, queste le parole dell'allenatore piacentino in conferenza stampa. Radu e Lulic, nei giorni scorsi, avevano scosso la squadra. Il commento di Inzaghi: "Ho sentito le loro parole, ne abbiamo parlato con tutta la squadra, non solo con Senad. La conclusione è una sola: ciò che ci ha portato fin qui sono stati l'atteggiamento mentale e l'approccio alle partite, sono sempre stata l'arma in più. Nella mia disamina settimanale ho detto queste cose, non possiamo permetterci di sbagliare l'approccio. Probabilmente avremmo perso lo stesso con la Juve, solo il Bayern è passato nelle ultime 40 partite, ma abbiamo preso 2 gol in 15 minuti. L'atteggiamento mentale non può venire a meno".

"Non possiamo mollare un centimetro" - Ne avevo già parlato io con la squadra, noi non possiamo mollare di un centimetro, con tanta fatica siamo lì, ma già ho visto le facce giuste, so che domani ripartiremo nel modo migliore. Affronteremo il Chievo, ha perso le ultime non meritando, ha un ottimo allenatore". Il confronto c'è stato, mea culpa? "Sicuramente, la squadra ha capito. Abbiamo parlato, siamo ripartiti nel 2017 con le 3 partite in casa vincendo, con la Juve abbiamo perso meritatamente. Dobbiamo ripartire, siamo quarti, non lo dimentichiamo. Ma non dobbiamo mollare, faremo di tutto per tornare alla vittoria".

Sul gap con le grandi. Poi su capitan Biglia... - "Ci deve essere lo spirito giusto, una mezza palla in un'altra partita non porta al gol, con Dybala e la Juve sì. Ma lo sapevamo, dobbiamo prestare più attenzione in certe partite". Biglia: "Adesso dopo una sconfitta secondo me non è giusto trovare un colpevole. Il primo responsabile sono io che sono l'allenatore, evidentemente dopo il Genoa non sono riuscito a fare capire quello che serviva. Trovare il colpevole non è giusto, abbiamo toppato la partita tutti. Secondo me è inopportuno".

Felipe, Milinkovic, Djordjevic - "L'ho visti tranquilli, avranno spazio dall'inizio. Djordjevic ha risposto con una prestazione positiva con il Genoa, l'ho visto concentrato, sostituirà Immobile nel migliore dei modi". Su Savic: "Ha avuto una grandissima crescita, è merito suo. Io quando sono arrivato l'ho trovato infortunato, la mia prima scelta fu Onazi, dovevo fare delle valutazioni, Sergej aveva avuto un problema al polpaccio. Ci ho parlato tanto, in quel momento avrebbe dovuto alzare i ritmi di allenamento per meritare di giocare. Quest'anno fin dal ritiro non si è mai risparmiato, merita di giocare, ha avuto una crescita esponenziale". 

Sulla stagione e i ballottaggi - "Sì, è un periodo importante. Avremo anche la gara di Coppa, avremo tre partite la prossima settimana, non saranno semplice. Sarà dispendioso a livello fisico, ma ho visto la squadra bene". Su chi gioca: "Immobile non è mai mancato, dovremo farne a meno. Di Keita lo sapevamo già, sta proseguendo in Coppa d'Africa, vedremo quando rientrerà. Ho visto comunque bene tutti gli altri in allenamento". Hoedt e Wallace: "Ho centrali di alta qualità, normale che con la difesa a 4 ne giocano due, però ho ancora qualche ora per decidere, anche Bastos si è ripreso, domani mattina deciderò con tranquillità".