Genoa, Veloso e Cataldi lavorano con i compagni

Serie A
Ivan Juric, allenatore del Genoa in campo per l'allenamento con Raffaele Palladino (foto genoacfc.it)

Giornata di parole e di lavoro sul campo in casa rossoblù, la squadra di Juric ha svolto esercizi specifici in vista della prossima gara contro il Sassuolo. Inoltre, il nuovo acquisto Hiljemark si è presentato ufficialmente il presidente Preziosi ha fatto un suo bilancio sul mercato

Tra (recente) passato e futuro, continuano i lavori in casa Genoa: la formazione di Ivan Juric - reduce da due pareggi consecutivi contro Crotone e Fiorentina - nella prossima giornata affronterà il Sassuolo; fischio d'inizio domenica alle ore 15, i rossoblù cercano la vittoria che manca ormai dallo scorso 27 novembre. Per migliorare la rosa a disposizione dell’allenatore, come in ogni sessione, il presidente Preziosi è stato molto attivo nella finestra di mercato appena conclusa. Uno degli ultimi calciatori arrivati a Pegli è Oscar Hiljemark, ex Palermo che già domenica ha dato suo contributo alla sua nuova squadra con un'ottima prestazione a Firenze. In seguito sono arrivate anche le prime parole da giocatore del Genoa: obiettivi e speranze per un futuro tutto rossoblù, queste le prime impressioni dello svedese.

Le parole dello svedese -
"Mi considero un tipo di giocatore box to box - ha detto, come riporta il sito del club ligure -  sono uno a cui piace gestire il possesso palla e inserirmi sotto porta, cercando di svolgere al meglio anche i compiti difensivi. Mi piace l’idea di calcio che c’è qui, prima di firmare ho parlato con l'allenatore e ho chiesto referenze a Granqvist; lui mi ha parlato di una bella città e di un buon club. Ora spetta me, insieme ai miei compagni, lavorare forte a livello di gruppo per fare fruttare i cambiamenti. La squadra ha avuto qualche problema dopo una prima fase di stagione positiva ma domenica abbiamo trovato un punto molto importante per il gruppo. Dopo la prima mezz’ora abbiamo modificato il nostro modo di giocare e siamo riusciti a uscire fuori da una situazione complicata”. E ancora, sulla scelta di firmare per il Genoa: “E’ vero, avevo altre proposte sia in Italia che all’estero, ma ho preferito venire qui. Credo di poter fare un buon lavoro insieme ai compagni, per portare il più in alto possibile la squadra in un campionato così competitivo ed equilibrato. Mi sento pronto a dare il 100% e non faccio questioni di ruolo, in passato ho avuto esperienze differenti nei club in cui ho giocato e in nazionale. Non ho preferenze particolari e non rivendico un ruolo specifico. Mi adatto alle esigenze dell’allenatore e della squadra".

Le parole del presidente - Sempre in tema mercato, anche il presidente Preziosi ha detto la sua facendo un bilancio delle trattative in entrata e in uscita: "Per quanto riguarda Giovanni Simeone abbiamo esercitato un diritto e provveduto a un investimento importante - ha detto - liberando il vincolo che c’era. Lo avevamo osservato prima di prenderlo e lui ha anticipato la crescita. È nel suo dna avere fame, lavora tantissimo per migliorare e ha ancora margini. Di suo papà, che conoscevo dai tempi in cui ero sponsor del Pisa, ha preso la garra. Se non facessimo un certo tipo di politica non staremmo in piedi visti gli introiti che abbiamo, le spese da sostenere, i ripianamenti a cui devo fare fronte. Non potremmo prendere determinati giocatori. È scritto nella nostra storia. Il calcio è cambiato e bisogna rendersene conto”. E ancora: “Ho la sensazione a volte che tutto ciò che facciamo venga amplificato. Penso che il club meriti di stare in Serie A proprio per il suo modo di agire e le cose che si fanno. Rispetto il parere dei tifosi se a volte non sono d’accordo con le operazioni che facciamo ma noi pensiamo di muoverci sempre nell’interesse del Genoa. Le critiche ci possono stare. Sarà il campo a dire se avremo compiuto le scelte giuste. I tifosi sono più attratti dai risultati sportivi e meno dalle normative che impongono le istituzioni. A noi spetta il compito di gestire i conti in equilibrio. Voglio bene anche ai genoani che non sono d’accordo sull’operato. Per un certo periodo non andrò più allo stadio, non sono capace di trattenermi e voglio evitare battibecchi o gesti particolari lasciando perdere eventuali provocazioni".

Buone notizie dal campo -
Non solo parole, la squadra di Juric ha continuato la sua preparazione durante l'allenamento fissato per la mattinata. L'allenatore ha lavorato per migliorare i meccanismi in fase difensiva e in fase offensiva. E dopo un iniziale lavoro in palestra i calciatori si sono dedicati a esercizi specifici a cui hanno partecipato anche i giovani Tazzer e Quaini. Buone notizie arrivano anche dall’infermeria poiché Danilo Cataldi e Miguel Veloso hanno lavorato coi compagni in funzione di un inserimento graduale, da completare sulla base dei riscontri attesi nei prossimi giorni. Difficile stabilire con anticipo se i due saranno disponibili per il prossimo impegno contro il Sassuolo, entrambi hanno però dato un segnale. Il loro rientro in campo è sempre più vicino.