Juventus, Cuadrado: "Gol fantastico e fortunato"

Serie A
Juan Cuadrado, esterno della Juventus che ha deciso la sfida contro l'Inter (Getty)

Il colombiano ha parlato della prova contro i nerazzurri ma anche del ritorno alla Juventus in estate e del nuovo modulo di Allegri: "Siamo tutti pronti a sacrificarci. Impressionato dal progetto bianconero ma felice che il Chelsea stia andando molto bene"

E’ stato l’uomo decisivo nella sfida tra Juventus e Inter, con una sassata da fuori area alla fine della prima frazione di gioco ha portato avanti la squadra di Massimiliano Allegri e ha così consegnato tre punti ai bianconeri: Juan Cuadrado si è così guadagnato le copertine del derby d’Italia. Non c’è tempo per fermarsi però, la Juve si prepara a tornare in campo già mercoledì contro il Crotone per recuperare il diciottesimo turno di campionato che non si era giocato per l’impegno in Supercoppa a Doha. Il colombiano è pronto, in attesa che l’allenatore gli faccia sapere se toccherà ancora a lui scendere in campo. Intanto, nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport, l’esterno è tornato a parlare sia della partita contro i nerazzurri sia del suo momento di forma in questa seconda stagione a Torino. Queste le sue parole.

Sul nuovo modulo -
"Sto avendo più possibilità di giocare, l'importante è entrare sempre in campo con la voglia di sacrificarsi per la squadra e anche per i compagni. E questo che fa la differenza. Quando si gioca bisogna essere contenti. Abbiamo cambiato modulo da qualche partita ma non so se il 4-2-3-1 sia più adatto alla Champions. E' diverso, questo sì ma c'è sempre qualcosa da migliorare e cerchiamo di farlo per arrivare più maturi alla partita. La cosa più importante è il modulo, quello sì. Anche la voglia con cui ci sacrifichiamo tutti, è quello che cambia".

Sul ritorno a Torino e sul gol ai nerazzurri - Un anno in bianconero da protagonista nella ricorsa per lo scudetto, poi il ritorno momentaneo a Londra e poi ancora la Juventus. Cuadrado parla così del suo addio al Chelsea: ”Ci sono momenti in cui devi scegliere, il primo anno ero contentissimo di essere tornato in Italia. Ho vinto lo Scudetto e la Coppa Italia e sono rimasto impressionato dal progetto. Poi c'è stata la possibilità di tornare e grazie a Dio è stato così, il mio presente è la Juve. Sono contentissimo di essere rimasto ma sono felice anche del Chelsea che sta andando molto bene! Il gol segnato all’Inter? Fantastico, ho avuto anche un po' di fortuna… Su dieci tentativi segni una volta e le altre no, dopo gli allenamenti restiamo sempre a calciare in porta e l'ho presa bene. Il risultato era più importante".