Dopo tre sconfitte di fila, anche grazie a un fantastico Donnarumma, i rossoneri invertono il trend con una vera e propria impresa al Dall'Ara. Un gol del centrocampista croato all'88', su assist di Deulofeu, regala a Montella un rilancio in zona Europa. Espulsi Paletta e Kucka, Romagnoli fuori per infortunio
BOLOGNA-MILAN 0-1
88' Pasalic
Il Milan riparte. Dopo le tre sconfitte consecutive, nel recupero della 18.a di Serie A, i rossoneri di Montella prima non pungono, dopo due espulsioni trovano un enorme Donnarumma e un Deulofeu trascinatore, e riescono a portare a casa una vittoria insperata al Dall’Ara di Bologna. Nel turno prima di Natale, quando il match fu rinviato per la Supercoppa Italiana (poi vinta), la squadra di Montella era una delle squadre più in forma del campionato. Nel 2017, dopo la vittoria dell’8 gennaio contro il Cagliari, i rossoneri non erano riusciti fino a ora a invertire la marcia. Un gol di Pasalic all’88’ (che festeggia con qualche ora di anticipo il suo compleanno ndr), grazie a una fantastica azione personale di Deulofeu, regala finalmente a Montella tre punti d’oro e un rilancio in zona Europa. Inter e Atalanta sono ora a +2. E la Lazio a tre lunghezze in più.
Due espulsioni - Montella dovrà però lavorare ancora molto soprattutto sulla testa dei suoi. Per la seconda gara di fila, infatti, il Milan non chiude la gara in 11 uomini. Dopo l’espulsione di Sosa , a Bologna sono stati costretti a finire prima del tempo la gara, Paletta (terzo rosso stagionale, un record per lui), e Kucka nella ripresa. Per gli amanti delle statistiche, solo il Bologna con nove rossi, ha subito più espulsioni del Milan (otto).
Bologna da riverere - Dopo l’1-7 subito in casa dal Napoli di Sarri (mai nella sua storia aveva preso sette reti al Dall’Ara), il Bologna mostra di soffrire ancora il contraccolpo psicologico. La pecca principale è soprattutto la tenuta difensiva. Senza dimenticare i limiti davanti. In 11 contro 9, il Bologna prima ha subito contropiedi del Milan rischiando di andare sotto con Pasalic e Deulofeu (traversa su corner). Poi sotto c’è andato davvero, non riuscendo ad arginare lo spagnolo sulla destra bravo a servire, a due minuti dalla fine, una palla al compagno solo da spingere dentro.
Le scelte - Con le ormai note difficoltà in difesa sulle fasce, Montella si affida a Vangioni dal 1’ a sinistra, e Abate a destra. Davanti a Donnarumma ci sono poi Romagnoli e Paletta. A centrocampo torna Locatelli dall’inizio, al suo fianco Kucka e Pasalic. Davanti confermati Suso e Deulofeu a supporto di Bacca. Dopo lo sfogo di domenica al momento della sostituzione, e le scuse del colombiano, l’allenatore rossonero ha voluto concedergli ancora fiducia. Nel Bologna, Donadoni si affida al solito 4-3-3 con Krejci e Verdi a supporto di Destro.
Primo tempo, buon inizio Milan - Dopo un inizio gara importante: il Milan va vicino al vantaggio al 4’ con Deulofeu e Pasalic, dalla metà dei primi 45’ vien fuori il Bologna. La squadra di Donadoni va vicina al gol con Krejci e Verdi. L’infortunio di Romagnoli al 31’, costretto a uscire dal campo per un infortunio ai flessori della coscia destra, e l’espulsione per doppia ammonizione al 36’ di Kucka, cambia la gara dei rossoneri.
Altro rosso, ma che Donnarumma! - A inizio ripresa, il Bologna va vicino al vantaggio con Nagy al 9’: murato da Deulofeu. Al 59’ un pestone di Kucka a Dzemaili lascia i rossoneri in nove. Montella non si dà per vinto, inserisce Poli per Bacca e prova a coprirsi. Il Milan rischia poco, ma quando lo fa trova un Gigio Donnarumma stellare, soprattutto al 65’ con un miracolo su Krejci. Trascinati da un fantastico Deulofeu, i rossoneri non abbassano la guardia. Al 23’ è l’ex Everton a colpire la traversa direttamente da calcio d’angolo. Nel finale, poi va via sulla destra, salta due uomini e serve al centro Pasalic. Il croato non sbaglia. Il Milan risorge. Ma che batticuore!