Lazio, arriva il Milan: Patric out causa febbre

Serie A
Patric, difensore della Lazio (Getty)
Patric_Lazio_Getty

I biancocelesti corrono verso la prossima sfida dell'Olimpico, arrivano i ragazzi di Montella. L'ex Barcellona ancora out, recuperano Lombardi e Luis Alberto. E Gonzalez parla dall'Uruguay: "Stavo male, la Lazio chiedeva tanti soldi e molti hanno desistito. Ora voglio solo giocare col Nacional"

Buone notizie per Inzaghi: infermeria vuota. Insomma, quasi. L'unico assente è Patric, out causa influenza. E' l'unico calciatore biancoceleste che rischia di saltare il posticipo di lunedì: ha saltato anche l’allenamento odierno, l'ex Barcellona è stato colpito da un attacco influenzale. Da mercoledì (giorno della ripresa degli allenamenti) non si è mai visto in campo con il resto dei compagni. Patric rischia. Recuperati, però, Luis Alberto (problemi al ginocchio) e Cristiano Lombardi, prenderanno posto in panchina. Tra gli altri, Spizzichino e Mohamed (centrocampista classe '99 acquistato nel mercato invernale) sono stati nuovamente aggregati al gruppo. Intrigo modulo: il 3-5-2 non è da escludere, Inzaghi l'ha usato all'andata e potrebbe riproporlo. Queste le probabili scelte: Felipe a tutta fascia, Bastos o Basta come centrale di destra e Keita in attacco, tornato subito protagonista dalla Coppa d'Africa. Lunedì ci sarà il Milan, ultimi dubbi da sciogliere. La Lazio vuole i tre punti contro una big.

Gonzalez: "Stavo male, la Lazio chiedeva troppo" - Dall'Italia al Nacional, Gonzalez riparte dall'Uruguay dopo sei mesi di inattività. "Colpa" del contratto mai risolto con la Lazio. Attraverso un'intervista concessa ai media uruguayani, il centrocampista ha parlato così della sua esperienza: "La prima cosa che dovevo fare era risolvere il mio contratto con la Lazio e firmarne uno nuovo con il Nacional. La Fifa non mi ha ancora dato il permesso di giocare, spero di riprendere da marzo. E' una data approssimativa, la Lazio deve prima valutare la mia richiesta e la documentazione. Se la risposta sarà quella che mi aspetto, allora interverrà la Fifa. Quando non hai la possibilità di giocare non stai bene, specialmente se durante la settimana non sei nemmeno preso in considerazione durante gli allenamenti. E' sempre stato così da quando sono tornato a Roma dal Messico". Tante opportunità mancate: "A gennaio la Lazio chiedeva tanti soldi. Una cifra che, sia per l'età che per i mesi di inattività o la scadenza contrattuale ormai vicina non rendeva possibile una mia cessione. Quando ho rescisso, un paio di club brasiliani erano interessati a me, ma sono felice di aver firmato con il Nacional".