Udinese, Delneri: "Ci manca l'ultimo passaggio"

Serie A
Luigi Delneri, allenatore dell'Udinese (Getty)

Niente da fare per i bianconeri, la Fiorentina vince 3-0. Il commento dell'ex allenatore del Chievo su Sky Sport: "Dobbiamo fare meglio, abbiamo concesso qualcosa negli ultimi 20'. Non abbiamo gestito bene la gara". Samir: "Thiago Silva il mio idolo, un amico! Se torna in Italia? Non lo so, forse sì"

Niente da fare per l'Udinese, tris secco della Fiorentina. Babacar, Borja Valero e Bernardeschi annullano la squadra di Delneri, reduce dal pareggio contro il Chievo. Pochi alibi, poche scuse. Tre gol sono tanti da digerire. Ma l'allenatore bianconero, nonostante la sconfitta, trova comunque qualcosa di positivo. Da salvare. Questo il suo commento su Sky Sport: "Abbiamo cercato di modificare l'atteggiamento, la Fiorentina ha giocato molto bene. Recuperare è stato difficile, abbiamo concesso poco comunque, a parte gli ultimi 20 minuti. Qualcosa sì. Volevamo finalizzare meglio, non siamo riusciti a gestire bene la partita e abbiamo pagato".

"Ci manca l'ultimo passaggio" - Continua Delneri: La Fiorentina ha giocatori importanti, è noto a tutti. Non siamo ancora capaci di sfruttare le nostre qualità, abbiamo avuto diverse situazioni in cui ci siamo trovati davanti la porta, è mancato l'ultimo passaggio. Abbiamo questo compito, quello di migliorare. Dobbiamo essere noi stessi, bisogna dare sempre il massimo. La squadra non va mai in campo contenta di ciò che ha ottenuto, altrimenti che calcio sarebbe?". Infine: "Abbiamo trovato una squadra motivata, il 4-0 di Roma ha pesato psicologicamente. Analizziamo i gol: rigore, autogol. Bisogna fare meglio in futuro".

Samir: "Thiago Silva idolo. Torna in Italia? Forse sì" - Prima il Verona, poi l'Udinese. Un ritorno dopo il prestito. Samir titolare coi bianconeri, centrale difensivo del '94. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il brasiliano ha analizzato così la partita, parlando anche del suo idolo: "Difensivamente abbiamo fatto bene, giocare qui è troppo difficile, loro hanno grandi giocatori ma siamo riusciti comunque a fare bene. Ho giocato in questo ruolo in Brasile, se il tecnico me lo chiede devo farlo. Per me è sempre più importante aiutare la squadra in campo". Su Chiesa: "È un ragazzo giovane come me, dovevo stare attento perché se gli avessi lasciato spazio mi avrebbe fatto gol. Dovevo stare attento per non farmi puntare". Sull'icona da bambino, il giocatore preferito: "Thiago Silva, un amico. Quando lo incontro in Brasile parliamo sempre, mi dice quello che devo fare. Se torna in Italia? Non lo so, ma penso di sì”.