Contro la Lazio è arrivata l’ennesima rete nel finale: quattro degli ultimi otto gol realizzati dai rossoneri sono arrivati dopo l’85esimo minuto. Pro e contro di quella che ormai è diventata la 'zona Milan'
Finali rossoneri - "Sull'azione del gol ero un po' stanco, però è andata bene. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo e alla fine ce l'abbiamo fatta, contro una grande squadra". Minuti finali che sorridono al Milan, ancora. Quasi un’abitudine ormai. E anche se la rete di Suso, a differenza di quella di Pasalic contro il Bologna, non ha aggiunto tre punti alla classifica rossonera la soddisfazione in casa Milan è molta. "Sono emozionato dallo spirito che la squadra ha messo in campo, sono sempre più orgoglioso di allenare questi ragazzi. Io, da calciatore, non so se avrei avuto la forza per fare questa rimonta dopo tutte le energie spese a Bologna: la squadra lo ha fatto, io sono orgoglioso", parola di Vincenzo Montella. Milan che non molla mai, lo dicono i numeri.
Zona Milan - Zona Milan, proprio così. Quattro degli ultimi otto gol realizzati dalla formazione rossonera sono stati messi a segno dopo l’85esimo minuto. Quattro gol che hanno portato a tre vittorie (Crotone, Cagliari e Bologna) e un pareggio (Lazio): per un totale di sette punti sugli ultimi dodici conquistati dalla squadra allenata da Montella. Un caso? Non sembrerebbe. Grinta, cuore, carattere e orgoglio. Milan che non molla mai, dunque. Numeri che sorridono al Milan di Montella. Ma che, guardando l’altra faccia della medaglia, nascondo la crisi di risultati rossonera degli ultimi due mesi.
L’altra faccia della medaglia - Parola ai numeri, dunque: nelle ultima dieci partite il Milan ha segnato solo otto gol, portando a casa quattro sconfitte, tre pareggi e tre vittorie. E nonostante i rossoneri siano ancora agganciati al treno Europa, la classifica sorride meno rispetto a due mesi fa: settimo posto a quota 41 punti, questo il bilancio rossonero dopo 24 giornate. Ma c’è un altro dato che fa ancora più riflettere: solo in due (0-0 contro l’Atalanta e 2-2 contro il Torino) delle ultime sei occasioni in cui il Milan ha conquistato dei punti la formazione rossonera non è andata a segno dall’85esimo minuto in avanti. Rossoneri che al momento riescono a vincere solo in un modo, con le reti appunto nel finale. Un aspetto che rende orgoglioso Montella sì, ma che allo stesso tempo deve far riflettere l’allenatore rossonero.