Napoli, ADL dagli Usa ordina il silenzio stampa

Serie A
Il Napoli si allena verso il Chievo Verona (sscnapoli.it)

Aurelio De Laurentiis, partito per gli USA dopo Real-Napoli, ha obbligato i tesserati del club a un rigoroso silenzio: prova che la spaccatura con Sarri c'è. Intanto, la squadra lavora in vista della trasferta di Verona: ballottaggi a centrocampo, il tridente dovrebbe invece essere confermato

L’onda d’urto del Bernabeu ha colpito tutto l’ambiente del Napoli. Pochi i tifosi ad accogliere la squadra di ritorno da Madrid, in tanti a chiedersi le ragioni delle polemiche del dopo partita. La spaccatura nell’ambiente, in seguito al pesante botta-e-risposta tra De Laurentiis e Sarri, c’è. E si sente. La scelta di optare per il silenzio stampa è la prova che certifica una situazione a dir poco incandescente. Il presidente azzurro, ripartito per Los Angeles appena dopo la sfida con il Real Madrid, ha infatti maturato l’idea di chiudere ogni polemica obbligando tutti i tesserati del club a un rigoroso silenzio, per ora senza una precisa scadenza. Prima della partita contro il Chievo Verona, in programma domenica alle 15, dunque, non ci sarà la consueta conferenza stampa di Sarri, né i giocatori potranno parlare con gli organi di informazione.

Verso il Chievo - La squadra, intanto, ha ricominciato ad allenarsi in vista appunto della gara contro i gialloblu di Maran, la prima dopo il 3-1 del Bernabeu. Silenzio e testa bassa: questo il diktat di Sarri. Attivazione in avvio e successivamente partitella a campo ridotto. Seduta tecnico-tattica, infine, al termine dell’allenamento. Domani ancora in campo, prima della partenza per Verona. Contro il Chievo sarà ancora 4-3-3, con qualche nodo ancora da sistemare. A sinistra Ghoulam va verso la conferma, ma anche Strinic potrebbe essere una possibilità. Ballottaggio che continua, invece, a centrocampo: Allan-Jorginho-Hamsik il trio più probabile, con Zielinski e Diawara che potrebbero però essere inseriti nell’undici iniziale. Davanti si va verso il solito tridente 'piccolo', che difficilmente verrà modificato. Pavoletti, però, spera però in una opportunità.

Insigne, aria di rinnovo - A detta del presidente De Laurentiis, l’attaccante napoletano è “l’unico che ha avuto la cazzimma” contro il Real Madrid. Suo, tra l’altro, il gol che ancora tiene accesa la speranza della squadra di Sarri in Champions League. E allora ecco che il rinnovo di contratto - scadrebbe nel 2019 - per Insigne si avvicina. Nelle scorse settimane c’è stato anche un incontro tra la dirigenza del Napoli (non era presente però, il presidente Aurelio De Laurentiis) e l’entourage dell’attaccante: piccoli passi in avanti, con il club azzurro che ha migliorato l’ultima proposta di 2.5 milioni di euro a stagione presentata la scorsa estate. Accordo ancora non raggiunto, ma il dialogo tra le parti è concretamente ripreso. Segnale questo decisamente importante.