Atalanta, contusione alla coscia per Pesic

Serie A
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta che oggi ha diretto una seduta pomeridiana (Getty)
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L’attaccante serbo ha concluso anzitempo la seduta di allenamento di oggi mentre Dramé si è regolarmente allenato con il resto del gruppo e potrebbe essere disponibile per la prossima sfida alla Fiorentina. Kessié sarà squalificato, Migliaccio ha lavorato ancora a parte

Allenamento pomeridiano - Continua la preparazione dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini per la gara di domenica alle 12:30 contro la Fiorentina. Anche oggi il gruppo nerazzurro si è ritrovato al centro sportivo Bortolotti di Zingonia per un’altra sessione di allenamento. Come riporta il sito ufficiale del club bergamasco, questo pomeriggio l’allenatore e i suoi collaboratori hanno diretto una seduta che prevedeva esercizi di tecnica, di tattica e una partitella finale su campo ridotto. Per quanto riguarda le condizioni dei calciatori con qualche problema fisico nei giorni scorsi, Dramé si è regolarmente allenato con il resto del gruppo mentre Pesic ha concluso anzitempo la seduta per una contusione alla coscia sinistra che verrà valutata meglio nelle prossimo ore. Chi di sicuro non ci sarà domenica è lo squalificato Kessié mentre Migliaccio anche oggi ha proseguito con il suo programma personalizzato. Per la giornata di domani, sempre a Zingonia, è previsto un nuovo allenamento a porte chiuse. La gara contro la squadra di Paulo Sousa si avvicina.

Le parole di Masiello - Tra il Napoli e la Fiorentina, anche Andrea Masiello prepara il prossimo impegno insieme ai suoi compagni. Intanto, a margine di un evento con i tifosi organizzato all’Atalanta Store, il calciatore ha parlato dell’ultima gara giocata, della prossima, del momento dei nerazzurri e degli obiettivi del gruppo: "A Napoli abbiamo ottenuto la consacrazione e la consapevolezza di poter lottare per l’Europa - ha detto - il terzo posto è vicino e poterlo agguantare sarebbe incredibile, ma è inutile fare programmi, ci sono tredici finali. Quando siamo tornati abbiamo avuto un’accoglienza fantastica, stiamo facendo contenta un’intera città. Le prime partite avevano fatto presagire un campionato difficile, ora sono gli avversari ad aver paura di noi. Sapevo quello che si aspettava l’allenatore dal gruppo e il gruppo alla fine l’ha capito: i risultati si vedono. Per noi è un grande orgoglio, vogliamo continuare così. Le dodici partite che mancano sono altrettante finali. Dobbiamo cercare di vincerle, se non tutte, quasi. La Fiorentina? Una squadra tosta, di grande tecnica che sfrutta il palleggio in modo maniacale. Non sta vivendo un buon momento ma ciò non deve distrarci. Rispetto a loro, abbiamo più cattiveria. E faremo valere il fattore casa".