Crotone, Nicola: "Uniti e compatti, ci crediamo"

Serie A
Nicola, Crotone (Getty)
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Cordaz, Crisetig e Falcinelli in conferenza stampa insieme all’allenatore del Crotone Davide Nicola. Messaggio chiaro che arriva dall’ambiente rossoblù: "Uniti e compatti per riaprire il discorso salvezza"

Uniti e compatti - Un segnale di compattezza da trasferire a tutto l’ambiente, conferenza stampa 'atipica' quella dell’allenatore del Crotone alla vigilia della sfida con il Sassuolo. Al fianco di Davide Nicola, infatti, erano presenti anche Cordaz, Crisetig e Falcinelli. "Siamo sempre stati tutti insieme, l’idea di rimanere uniti e compatti è la nostra idea di sempre, adesso concentriamoci su quello che deve succedere contro il Sassuolo. Abbiamo il desiderio di fare una partita contro una squadra che ha dei valori importati, in ogni partita noi crediamo di riuscire a riaprire il discorso salvezza”, le parole dell’allenatore del Crotone. Che per la sfida di domani dovrà rinunciare a qualche elemento importante: "Non ci saranno Tonev e Claiton per problemi fisici, Ceccherini ha avuto la febbre ma sta bene ed è convocato".

Voglia di migliorarsi - Davide Nicola continua ad analizzare il momento della squadra: "Ci stiamo concentrando per capire come porre rimedio agli errori che commettiamo, ma ricordiamo che gli errori fanno parte del calcio. Penso però che se facciamo 40 minuti come quelli contro il Cagliari dobbiamo essere bravi a concretizzare di più: la voglia di migliorarci c’è sempre, bisogna essere più alibi nel concretizzare meglio le occasioni come successo ad esempio contro l’Empoli. Noi ci proviamo sempre e con grande entusiasmo. Noi non vogliamo partecipare semplicemente a questa commedia, noi partecipiamo alla realizzazione di una storia, di un sogno", ha concluso l’allenatore del Crotone.

Parla Cordaz - A parlare in conferenza stampa anche il portiere del Crotone Alex Cordaz: "Noi siamo qua per lanciare un messaggio forte a tutto l’ambiente, noi ci crediamo e non siamo qui per fare passare il tempo e attendere maggio per retrocedere. Abbiamo perso tante partite per episodi, per errori nostri, per errori arbitrali: la differenza tra vincere e perdere le partite è sottile, basta davvero poco per riapre un campionato che sembra già morto. Noi siamo qui a ribadire che siamo tutti uniti e compatti, ma non abbiamo mai avuto nemmeno un momento di scoraggiamento. I tifosi fanno bene a contestaci, è giusto che non siano felici come non lo siamo noi. Noi non molleremo e non devono mollare nemmeno i nostri tifosi. Il tempo per recuperare c’è, ma dobbiamo fare in fretta", ha concluso il portiere rossoblù.