Milan, Montella: "Juve già battuta, si può rifare"
Serie AL’allenatore del Milan Vincenzo Montella presenta la sfida con i bianconeri e 'consiglia' la Juventus: "Lo scudetto lo hanno quasi vinto, magari si possono concentrare sulla Champions". Verso Torino: "Locatelli ha la febbre. Ottimismo per Suso". Sul futuro: "La società è contenta di me"
Esame di maturità rossonero, dopo i successi contro Fiorentina, Sassuolo e Chievo Verona il Milan adesso è chiamato a sfatare il tabù Juventus Stadium per continuare la sua rincorsa verso l’Europa. Una sfida, quella contro i bianconeri, che Vincenzo Montella commenta così in conferenza stampa: "La Juventus è una squadra fortissima che interpreta bene le situazioni all'interno della partite. E' una squadra che sa vincere, ma che si può battere; sarà importante giocare senza timori o non avremmo speranze. I tre punti con la Juventus valgono esattamente come quelli con il Chievo, anche se ci permetterebbero di avvicinarci di più alle posizioni alte della classifica. Non sarà una finale, ma l'atteggiamento deve essere quello di una finale. E' una sfida quasi proibitiva per il cammino della Juventus in casa dove è quasi imbattibile, dobbiamo la fare la nostra partita per tornare a casa con i tre punti. Servirà mettere in campo l'atteggiamento giusto: bisogna giocare con le nostre caratteristiche, sono convinto che possiamo fare bene", le parole dell'allenatore rossonero.
'Consigli' rossoneri – Vincenzo Montella parla così della corsa europea che vede coinvolto anche il suo Milan: "Credo ci sia meno di una partita di differenza con le altre, penso che tutto si deciderà all'ultima giornata. L'Atalanta lotterà fino alla fine e c'è bisogno di essere equilibrati in queste 11 partite. Rinnovo i complimenti all'Atalanta, li ammiro molto e sono uno spot per il calcio. Juventus distratta dalla Champions? No, sono abituati a giocare su tre competizioni. Però se potessi consigliargli qualcosa, visto che lo Scudetto l'hanno quasi vinto, gli consiglierei di concentrarsi sulla Champions”, scherza l’allenatore rossonero in conferenza stampa.
Singoli e scelte di formazione – Montella fa il punto sugli infortunati: "Per Suso c’è ottimismo, si è allenato parzialmente ieri, oggi e domani vediamo. Ho alcuni dubbi sulla formazione. Locatelli ha la febbre. Ho 14 titolari in testa. L’assenza di Bonaventura? Spiace non averlo a disposizione, ma non mi piace rifugiarmi su queste cose. Bacca è un calciatore molto competitivo e io credo molto nei calciatori di questo tipo. Lavora sempre in maniera ottimale, ci sono stati momenti in cui non era libero con la testa anche in allenamento. E dopo Sassuolo l'ho visto diverso, ed è tornato come negli anni passati. Mi rimproveravo per non riuscire a farlo rendere al meglio. Deulofeu? E' un giocatore che conosce il calcio, deve migliorare in fase realizzativa per le potenzialità che ha. Ha dei principi di gioco che si avvicinano al calcio che stiamo proponendo".
Sguardo al futuro - L’allenatore del Milan risponde poi così a chi gli chiede un commento sul suo futuro nella prossima stagione: "Non dovreste fare a me questa domanda. Io ho un contratto e la società mi ha fatto sapere che sono soddisfatti di ciò che sto facendo. Credo che sia troppo riduttivo rapportare tutto alle vittorie. Si può vincere senza alzare un trofeo e viceversa. Poi, naturalmente, il pensiero della società vale più del mio pensiero. Noi intanto abbiamo già vinto una coppa contro una squadra che ha vinto molto più di noi negli ultimi anni. Se il mio Milan non ha più paura? Inizialmente c'era insicurezza o sfiducia, non direi paura. I ragazzi sono molto più convinti e consapevoli adesso. Ma un pizzico di timore può aiutarti a giocare meglio a volte…", ha concluso Montella.