Milan, Montella: "Juve? Non mi sento penalizzato"

Serie A
Vincenzo Montella, Milan (Getty)
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Vincenzo Montella presenta la sfida con il Genoa e lancia il Milan nella corsa all’Europa: "Servono 70 punti, importanti gli scontri diretti". Poi sulla sconfitta con la Juventus: "La squadra non deve sentirsi penalizzata". Sul closing: "Non si può andare avanti così all'infinito"

"Non si può andare avanti così all'infinito. Non mi sono mai espresso sulla vicenda closing? Ho fatto bene, mi sembra, no? Proprio perché non ci ho pensato non mi sono posto domande. Se me le pongo ora, credo che sia tutto abbastanza in linea per quelli che sono i tempi di una transazione con così tanti soldi. Non so come andrà a finite la faccenda, magari la prossima settimana avremo le idee più chiare, e le avrò anche io. Su cosa? Sulla classifica, su cosa si potrà fare in futuro con la società. Ho un contratto con il Milan firmato con questa proprietà, da parte mia non c'e' alcun problema ma vedono tutti quanto è labile la situazione. Fino a due mesi fa ero intoccabile, un mese fa ero fuori", parole decisamente 'forti’ quelli dell’allenatore del Milan Vincenzo Montella alla vigilia della sfida con il Genoa.

Verso il Genoa - Tornare al successo per riprendere la corsa verso l’Europa, rallentata dalla sconfitta con la Juventus allo Stadium, Vincenzo Montella indica la strada da seguire al suo Milan che domani sera sarà impegnato contro il Genoa a San Siro. "Ho letto che c'è qualche malcontento intorno all’ambiente rossoblù, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a prepararci bene, servirà grande pazienza e equilibrio. Sarà una partita che dovremo giocare con grande intelligenza. Non so quanti punti serviranno per riuscire a centrare la qualificazione in Europa, la media è più alta rispetto agli altri anni: potrebbero bastare una settantina di punti, ma non è detto. Saranno sicuramente importanti gli scontri diretti e noi dobbiamo ancora affrontare Inter a Atalanta. Ma adesso pensiamo solo al Genoa, gare facili non ne esistono. Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi, pensare solo alle nostre partite. Se noi facciamo il nostro meglio nelle prossime partite andremo in Europa. Dipende più da noi che dagli altri”, le parole dell’allenatore del Milan.

"Non sentiamoci penalizzati" - Immancabile un pensiero sulla gara persa contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato allo Stadium: "Contro i bianconeri abbiamo sofferto, non mi piace parlare delle assenze. Questa squadra ha dei punti fermi e venerdì alcuni di loro sono mancati. Non abbiamo potuto ripetere la partita di Doha per questo, abbiamo sofferto di più, ma abbiamo dimostrato di non avere paura. Peccato per quello che è successo alla fine, ma abbiamo dimostrato ancora una volta di avere un'anima. La squadra non deve sentirsi penalizzata. Dobbiamo guardare avanti, non ci dobbiamo sentire vittime di qualcosa. Adesso però pensiamo solo e soltanto al Genoa, una gara che sarà difficile, servirà un po' di astuzia e magari risolverla attraverso un calcio piazzato", il commento di Montella.

Capitolo formazione - Attacco da riscrivere senza Bacca squalificato e Suso infortunato, Vincenzo Montella però non cerca alibi: "Non mi voglio nascondere dietro alle assenze. Sono certo che domani ci sarà in campo una squadra molto competitiva. Lapadula è un guerriero, gli chiedo di mettere in campo tutta la sua rabbia agonistica. Negli ultimi mesi ha stretto i denti, ha avuto qualche acciacco e per questo non sempre è riuscito ad allenarsi al meglio. Deve cercare di gestirsi un po' di più. Abate sta meglio, ci manca tanto e lo aspettiamo a braccia aperte; non c'è ancora un quadro preciso della situazione però, stanno facendo delle verifiche. Kucka? Non sempre ho bisogno delle sue caratteristiche. Spesso ho bisogno di una mediana diversa e comunque riposare gli serve ogni tanto. Deve comunque sentirsi sempre un giocatore importante per questa squadra. Ha giocato molto in questa stagione. Ha avuto la febbre alta, non è al 100% a livello fisico, ma a livello mentale sì. Honda è un grande professionista, so di poter contare sempre su di lui. Ocampos? In passato ha fatto sempre l'esterno, non so se sono stato io il primo a metterlo centrale. E' un ruolo che può fare, però le scelte deve essere fatte anche tenendo conto delle esigenze di squadra".

Pensiero sul sorteggio - "La Juventus affronterà il Barcellona? E' stato accontentato Bonucci, saranno contenti. Si può perdere contro chiunque, quasi tutte le partite sono state in bilico. Il Barcellona è forte ma la Juventus la può battere e prendersi una rivincita. Allegri li ha già battuti e sa come si fa, sarà un quarto di finale difficilissimo per entrambe le squadre. Gli altri sorteggi sono interessanti, ma a questo punto della competizione se si vuole arrivare in fondo, una squadra vale l'altra", le parole dell’allenatore del Milan. Vincenzo Montella che poi aggiunge: "Derby con l’Inter alle 12:30? l calcio è cambiato negli ultimi anni e quindi non si può pensar di non vendere il nostro prodotto sul mercato orientale. E' una bella possibilità per farci conoscere".