Lazio, seduta e grigliata. Murgia: "Gioia rinnovo"

Serie A
Alessandro Murgia, centrocampista della Lazio (fonte Getty)

Altra seduta mattutina per i biancocelesti, che preparano la sfida di Marassi contro il Genoa. Dopo la seduta, grigliata con tutta la squadra presente. E intanto Murgia festeggia il rinnovo: “Per me è un nuovo punto di partenza”

La sconfitta in casa contro il Napoli ha allontanato la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League ma non ha tolto l’entusiasmo e la serenità ad una Lazio protagonista di un’ottima stagione. Quarto posto e finale di Coppa Italia, fin qui i biancocelesti si stanno regalando un’annata certamente importante. Quest’oggi Simone Inzaghi ha fatto svolgere ai suoi nuovamente una seduta mattutina, iniziata alle ore 11.00 al Centro Sportivo di Formello, per preparare la sfida di sabato contro il Genoa. L’allenamento è iniziato con un’attività di messa in moto in palestra, stretching e percorso ad ostacoli. Successivamente la squadra ha svolto un torello a tre colori, con tre blocchi di possesso palla e verticalizzazioni. In chiusura partitina a campo ridotto con sponde. Al termine della seduta, però, la squadra è rimasta a Formello per una grigliata. Clima disteso e asado per tutti i calciatori biancocelesti, per concludere al meglio la giornata di lavoro in campo.

Murgia: "Rinnovo? Punto di partenza"

Ed è stata anche l’occasione per festeggiare Alessandro Murgia, fresco di rinnovo e prolungamento di contratto fino al 2022. "Ho festeggiato il rinnovo del contratto con la mia famiglia e con le persone che mi sono state vicino – ha dichiarato il centrocampista classe ’96 ai microfoni di Lazio Style Radio - Per me questo rappresenta il raggiungimento di un piccolo traguardo, ma voglio fare ancora tanto per questa società, per questa squadra e per Inzaghi che mi sta dando fiducia. È un punto di partenza, voglio continuare ad andare avanti su questa strada. Il sogno di tutti i bambini è raggiungere questo punto ma i sacrifici più grandi sono stati fatti dai miei genitori. Mi sono sempre stati vicino ed il merito è soprattutto loro. Ogni giorno mi ripeto di dover restare con i piedi per terra, di sfruttare ogni allenamento per migliorarmi perché nella vita si può sempre crescere. Sono lontano dal mio apice e ogni giorno ambisco a migliorarmi. Gli elogi mi fanno piacere, ma devo tramutarli in concentrazione e rabbia da portare sul campo ogni giorno. Lavorare con gente d’esperienza ti porta a fare delle scelte diverse in determinate circostanze in mezzo al campo, anche nella reattività e nella rapidità. L’importante è migliorarsi sui propri punti deboli e focalizzarsi su questo. Finale di stagione? Dobbiamo prendere i tre punti nella prossima sfida e guardare avanti. Ogni gara da qui alla fine sarà una finale, compresa quella di Coppa Italia; quest’ultima rappresenta un trofeo molto importante. Dobbiamo prepararci al meglio in vista della partita contro il Genoa".