Cremonese-Napoli, Conte: "Nel 2025 abbiamo fatto cose straordinarie"
napoliConte ha commentato la vittoria del suo Napoli sulla Cremonese: "Festeggiamo un 2025 bellissimo in cui abbiamo fatto qualcosa di straordinario. In campionato siamo lì, cerchiamo di restare vicino alle posizioni di alta classifica. Hojlund ha ampi margini di miglioramento, sta diventando un calciatore dominante. A livello di struttura il Napoli non è pronto a 'comandare': Juve, Inter e Milan sono superiori alle altre"
Termina con una vittoria il 2025 del Napoli che ha conquistato 3 punti in casa della Cremonese. Al termine del match Antonio Conte ha commentato la prestazione della sua squadra: "Festeggiamo un anno bellissimo in cui abbiamo fatto qualcosa di bello, insaspettato e straordinario come lo scudetto. E coronato adesso con la vittoria della Supercoppa - ha dichiarato su Dazn -. E' inevitabile che dispiace un po' che stia finendo perché è stato un anno solare molto bello ed emozionante, poi a Napoli quando si vince si festeggia in maniera diversa rispetto alle altre parti. In campionato siamo lì, cercando di stare vicino alle posizioni di alta classifica. Lo stiamo facendo bene, quest'anno stiamo affrontando diverse problematiche. Si può vincere e perdere, ma i ragazzi vogliono onorare la maglia e lo scudetto così da rendere orgogliosi i tifosi".
"Hojlund sta diventando dominante"
Impossibile non parlare di Hojlund: "E' un calciatore giovanissimo, può migliorare tanto, sta diventando un calciatore dominante in quel ruolo. E' molto collegato con la squadra. Sapete benissimo che nel mio calcio gli attaccanti rivestono un ruolo molto importante e particolare nell'economia del gioco, lui ha margini di crescita altissimi. La nostra strada ce la stiamo costruendo con lavoro, dedizione, affrontando le difficoltà. Anche oggi avevamo diversi assenti importanti, l'unico augurio che posso fare è che possano tornare. Non so quando perché gli infortuni di De Bruyne e Lukaku sono molto gravi, bisogna avere grande pazienza per vedere quando e come torneranno". Poi Conte spiega perché il Napoli non è pronto per comandare: "Per tanti motivi. E' un percorso appena iniziato, a livello di struttura non siamo pronti. Per me Juve, Milan e Inter per struttura, per seconde squadre, per monte ingaggi e per valore patrimoniale sono diverse rispetto a tutte le altre. Noi lo sappiamo, non possiamo fare il passo più lungo della gamba. Ogni volta che vince qualcuno che non è una di queste 3 squadre vuol dire che ha fatto qualcosa di straordinario, non si può mettere la testa sotto la sabbia e pensare che sei al livello degli altri se c'è una differenza sostanziale. Poi quella differenza, con grande abnegazione, voglia, umiltà e lavoro si cerca di colmarla sul campo".
