Dopo il pari della Roma contro l'Atalanta e le vittorie di Juve e Napoli, il discorso scudetto sembra archiviato. In cambio però le ultime 6 giornate di Serie A ci regaleranno un'entusiasmante corsa al secondo posto tra la squadra di Spalletti e quella di Sarri, distanziate ora da soli due punti. Analizziamo il grado di difficoltà dei calendari di giallorossi e partenopei
Spalletti è stato chiaro al termine della partita contro l'Atalanta che di fatto ha spento le già deboli speranze scudetto della Roma: "Ora dobbiamo difendere il secondo posto dal Napoli". Appunto, il secondo posto. Con la Juve a +8 e il campionato virtualmente archiviato, ora sarà proprio la corsa tra Roma e Napoli per l'accesso diretto alla prossima Champions il piatto più gustoso della nostra Serie A. Due lunghezze di distanza, ma di fatto tre grazie al vantaggio negli scontri diretta della Roma, e 6 partite da giocare per 18 punti totali. Tutto ancora può succede e allora vediamo nel dettaglio quali sono gli impegni delle squadre di Spalletti e Sarri e quale il grado di difficoltà.
Le stelle indicano il cammino
Per ogni partita che le due squadre dovranno affrontare la redazione di Sky Sport 24 ha assegnato un punteggio di difficoltà che va da 1 a 5, in modo da poter avere un immediato riferimento grafico sulla differenze tra i due calendari. E in questo senso, il primo dato che balza agli occhi è che la squadra di Sarri sembra leggermente favorita: sono 15 infatti le stelle totali di difficoltà per il Napoli contro le 19 che dovranno affrontare i ragazzi di Spalletti. La Roma, però, avrà il leggero vantaggio di poter giocare 3 partite di fronte al proprio pubblico rispetto alle due dei partenopei che al San Paolo riceveranno il Cagliari alla 35^ e la Fiorentina alla 37^.
Roma, trittico da paura
Più in generale il calendario della Roma sembra spezzato in due: tre partite sulla carta abbastanza semplici (Pescara, Chievo e Genoa), tre incontri molto più complicati contro Lazio, Milan e Juventus. Proprio il trittico che Spalletti dovrà affrontare tra la 35^ e la 37^ giornata probabilmente sarà decisivo per stabilire chi giocherà la prossima Champions senza passare dai preliminari. Mentre la Roma sarà impegnata nel derby, infatti, Sarri sfiderà l'avversaria sulla carta più complicata, l'Inter di Pioli a San Siro, ma poi potrà sperare di recuperare quei tre punti che gli servono per superare la Roma nelle due giornate successive, quando i giallorossi andranno anche loro a San Siro, ma contro il Milan, e poi ospiteranno la Juve all'Olimpico. Se la Roma dovesse fallire uno dei due appuntamenti, col Napoli impegnato contro Cagliari e Torino, l'ipotesi sorpasso azzurro potrebbe diventare una quasi certezza, anche perché le ultime due giornate, per entrambe le squadre presentano un grado di difficoltà veramente minimo, con Fiorentina e Samp avversari forse peggiori di Chievo e Genoa ma presumibilmente senza obiettivi da raggiungere. Insomma sarà una gran bella corsa. Avvicente e in bilico fino all'ultimo. In attesa che la prossima stagione sia Roma che Napoli magari si ritrovino di nuovo come avversari magari per qualcosa di più importante.
70 partite, stessi punti
Che la corsa al secondo posto tra Roma e Napoli quasi certamente sarà in bilico fino all'ultima giornata lo rivela anche una curiosa statistica legata alle due squadre. Se proviamo a sommare i punti realizzati da giallorossi e partenopei negli ultimi due campionati, quelli nei quali le due squadre si sono trovate in competizione diretta per un obiettivo, il risultato è un eloquente pareggio a quota 152 punti. Una perfetta parità che sottolinea ancora una volta di più quanto il livello delle due squadre sia praticamente identico, anche se sviluppato in maniera differente. A difesa di Spalletti, però, c'è da dire che la Roma, in questo particolare confonto statistico, paga soprattutto la parentesi negativa della seconda stagione di Garcia che aveva lasciato nelle mani dell'ex allenatore dello Zenit una squadra spenta, in crisi e distanziata di 7 punti in classifica dal Napoli.
Napoli, i record sono in doppia cifra
Nella corsa al secondo posto, inoltre, Sarri avrà dalla sua anche la potenza offensiva di un Napoli che sta continuando a macinare record di statistiche. Con il gol segnato ieri contro l'Udinese, infatti, Callejon è arrivato a quota 10 nella classifica marcatori, portando a 4 il numero di calciatori della rosa azzurra ad essere arrivati in doppia cifra come numero di gol in campionato (oltre allo spagnolo Mertens, Hamsik e Insigne). Nei 5 massimi campionati europei, ma non solo, nessuno è riuscito a fare altrettanto.