Como-Roma, Ranieri: "La partita è cambiata nel secondo tempo, ci servirà da lezione"

ROMA

Passo falso dei giallorossi, che cedono nel finale al Sinigaglia dopo due vittorie di fila. L'analisi di Claudio Ranieri: "Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, ma dopo l'intervallo loro si sono messi a specchio con più voglia di vincere. Stanchezza? Non mi piace accampare scuse. Ed è prematuro parlare di un problema d'atteggiamento". L'allenatore ha aggiunto: "Dovbyk non sta ancora al 100%. E se a gennaio ci fossero opportunità di mercato..."

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Non trova continuità la Roma, che esce battuta dal Sinigaglia. Dopo le vittorie contro Lecce e Braga, i giallorossi mancano il tris e cadono 2-0 nel finale contro il Como. Decidono i gol nel recupero di Gabrielloni e Paz, reti che legittimano il calo degli ospiti nella ripresa dopo un primo tempo di buon livello. Ne ha parlato a Sky Claudio Ranieri: "Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, forse troppo lenti. Abbiamo creato buone occasioni, ma nel secondo tempo è cambiata la partita. Loro si sono messi a specchio e con più voglia di vincere. Abbiamo sbagliato sulla punizione in occasione del gol: una squadra esperta non può fare un errore del genere. Non siamo stati così bravi a creare gli stessi problemi del primo tempo. Stanchezza? Può essere, ma non mi piace accampare scuse. A chi entrava dicevo di essere decisi e determinati. Dovevamo sapere interpretare bene la gara visto che non riuscivamo a comprendere le decisioni dell’arbitro".

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"Mercato a gennaio? Se ci fosse l'opportunità..."

Ranieri ha ringraziato Paulo Roberto Falcao, ospite a Sky Calcio Club, che ha ribadito la fiducia nel lavoro dell’allenatore romano. Lo stesso Ranieri ha aggiunto. "Dovbyk ancora non sta al 100%, ma nel primo tempo ci era mancato il centravanti. El Shaarawy aveva preso un paio di colpi, m non abbiamo ripercorso il cammino del primo tempo. Mercato a gennaio? Sono soddisfatto del lavoro dei ragazzi: se ci fosse l’opportunità di migliorare la rosa non mi tirerò di centro indietro". E l’allenatore giallorosso ha ripercorso il suo primo ritorno nella Capitale: "Da quando sono arrivato, la prima a Napoli, la squadra mi era piaciuta. Col Tottenham avevamo giocato a viso aperto. E piano piano eravamo migliorati anche perdendo con l’Atalanta. Qua sapevamo fosse una partita aperta, mi aspettavo di più nel secondo tempo. Loro sono stati bravi a sfruttare le chance e più pronti sulle seconde palle. Questo non va bene, noi siamo la Roma. Problema d'atteggiamento? Prematuro dirlo, una prova non fa un atteggiamento… Ora c’è la Coppa Italia, ci servirà da lezione questa partita".

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