Bologna, Donadoni: "Atalanta? Tanto di cappello, grandi meriti"
Serie ALe parole dell'allenatore rossoblù in vista dell'impegno di sabato contro i nerazzurri: "Non mi aspettavo facessero un campionato del genere, hanno messo in evidenza giocatori importanti, davvero grandi meriti". Sul futuro: "Devo lavorare, provo a dare il meglio di me stesso"
35 punti e un campionato che ormai, a poche giornate dalla fine, non ha più nulla da chiedere. Il Bologna sfida l'Atalanta nell'anticipo del sabato (ore 18). Sfida difficile, come evidenziato da Donadoni in conferenza stampa: "Non mi aspettavo facessero un campionato del genere. Tanto di cappello all’Atalanta, ha messo in evidenza giocatori importanti". E ancora: "Hanno esterni che si propongono molto per cercare di finalizzare, Petagna fa un enorme lavoro se facesse anche più gol sarebbe sicuramente da top club ". Le parole dell'allenatore.
Pochi gol per il Bologna - Il commento di Donadoni: "Avere un attaccante che ti fa 15 gol indubbiamente fa la differenza, nella rosa un giocatore così ti garantisce una buona base di partenza. I gol però si possono anche prendere altrove. Dzemaili ha fatto una stagione straordinaria. Il ruolo dell’attaccante è quello di segnare, ma succedono le annate in cui si fa più fatica". Su Destro: "Ho cercato in tutti i modi di renderlo partecipe il più possibile. Quando qualcuno viene escluso dovrebbe essere più spronato a far meglio. Però alla fine bisogna dare, servono risposte. Non credo questo sia il suo margine ultimo. Non mi sono mai aspettato che segnasse a ogni partita, ma che desse il contributo giusto. Nel momento in cui uno fatica dal punto di vista realizzativo deve sacrificarsi di più. Per me sarebbe già tanta roba".
Sul futuro - "Io provo a dare il meglio di me stesso, io devo lavorare. Non sappiamo domani cosa ci potrà capitare. Affrontiamo il quotidiano con massimo impegno, il resto sono solo frasi che servono a riempire frasi di giornale. La mia concentrazione ora è fare al meglio questo finale di stagione, poi si tireranno le conclusioni". Ancora sull'Atalanta: "Conti e Spinazzola spingono molto, a sinistra sono bravi tra lui, Kessie e Gomez a proporsi. Sono affiatati, ma soprattutto quello che hanno fatto dà loro sicurezza. Noi dobbiamo ancora raggiungere queste consapevolezze. Noi dobbiamo dal punto di vista atletico essere all’altezza perché altrimenti saremo sovrastati. Ci sono delle differenze di valori: il top di Krejci magari non sarà quello di Gomez, ma per me sarebbe già sufficiente che lo raggiungesse"
Infortunati e formazione - "Noi oggi abbiamo infortunati come Helander che quando ha avuto continuità mi ha sorpreso. Rizzo le sue opportunità le ha avute e poi si è perso tra infortuni vari. Domani ci sarà spazio per altri giocatori". Continua Donadoni: "Vedremo oggi come sta Verdi, Pulgar è squalificato: le occasioni capitano e bisogna saperle coglierle. Mancano 6 partite, devo valutare al meglio il bagaglio tecnico che ho a disposizione”.