Juve, Allegri: "Con il Genoa vale lo Scudetto"
Serie AL'allenatore bianconero alla vigilia della gara contro il Genoa: "Vale lo Scudetto, dobbiamo ragionare come se la Roma possa arrivare a 90 punti. Champions? Siamo cresciuti in autostima, il Monaco ora non va sottovalutato. Con l'equilibrio si arriva fino in fondo, ora tutti si aspettano che la Juve cada ma ciò non deve succedere"
Grande entusiasmo dopo la qualificazione alle semifinali di Champions League. Dopo il Barcellona, sulla strada della Juventus verso Cardiff c’è ora il Monaco. Del sorteggio ha parlato anche Massimiliano Allegri che, però, con la testa è rivolto alla sfida di domani contro il Genoa in campionato.
"Il Monaco è una squadra arrivata in semifinale, significa che ha dei valori – ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore bianconero - Ha giocatori molto bravi, non ha la storia della Juventus ma ciò non vuol dire nulla. Poi, indipendentemente dall’avversario, l’obiettivo nostro è quello di arrivare in finale e cercare di vincere la Champions, che è una cosa che non capita tutti gli anni. Bisogna restare concentrati, anche perché domani abbiamo una partita che secondo me vale il campionato. Vincere con il Genoa farebbe sì che il vantaggio resterebbe invariato, poi abbiamo la possibilità di sbagliare due partite. Dobbiamo pensare che la Roma possa arrivare a 90 punti. Poi da venerdì prossimo in poi abbiamo un mese dove giochiamo sempre ogni tre giorni, di questo sono contento. Ma domani bisogna giocare con intensità, con il Genoa è una partita che vale lo Scudetto".
"Cresciuti in autostima, ci vuole entusiasmo ma con i piedi per terra"
Come due anni fa, la Juve è in testa al campionato e in semifinale di Champions. Alla fine vinse lo scudetto e poi perse la finale con il Barcellona a Berlino, ora punta a vincere in entrambe le competizioni. "Di uguale bisogna solo arrivare in finale – prosegue Allegri – poi, se ci arriveremo, l’affronteremo con un’autostima diversa. E’ normale che, sotto quest’aspetto, siamo cresciuti, ma credo che la Juve debba essere abituata a giocare queste partite. Poi un anno vinci, l’altro perdi ma questo fa parte del gioco". E proprio l’aspetto mentale ha fatto la differenza col Barcellona: "Questo è un percorso che la Juventus ha fatto. Soprattutto nell’affrontare queste partite con rispetto e personalità. Ma vorrei tornare sul discorso che sembrava che dopo la partita la Juve avesse già vinto la Coppa, invece non è così. Stiamo facendo un percorso importante, questo non deve farci esaltare. L’entusiasmo ci vuole sempre, purché si resti con i piedi per terra. E’ l’equilibrio che ti fa arrivare fino in fondo. In questo momento, dopo la partita di Barcellona, il pericolo è che la Juve si rilassi. Invece non dobbiamo cadere, bisogna vincere con il Genoa perché è la partita per lo Scudetto".
"Cuadrado in dubbio, Marchisio gioca"
Sulla formazione che scenderà in campo contro il Genoa: "Davanti giocheranno sicuramente i quattro, l’unico dubbio è Cuadrado perché devo vedere come sta. Ha giocato molto partite, poi può essere un cambio importante. Però non ho ancora deciso, valuto oggi. Per la difesa non è un problema di chi gioca, sono tutti talmente bravi che non c’è alcun problema. Bisogna però essere mentalmente pronti a giocare una partita tosta, non possiamo giocare sotto le righe. Se Cuadrado no gioca resta quell’impostazione tattica, il suo vice è Lemina. Marchisio sta bene e domani gioca. L’altro giorno prese un colpo al polpaccio, è normale che in una partita come quella di Barcellona non posso rischiare di avere calciatori che poi ti lasciano per strada. Ma domani gioca. E’ normale, deve crescere, ma ci sta per uno che viene da un crociato rotto. E’ rientrato benissimo e sta migliorando per il finale di stagione".