Torino, Mihajlovic: "Quanti rimpianti in questa stagione"
Serie AL'allenatore granata, soddisfatto del 3-1 del Bentegodi, ripensa alle occasioni perse dai suoi in questa Serie A: "La colpa è sempre stata tutta nostra: non si può pensare di dominare le partite per 80 minuti come abbiamo fatto troppo spesso". Ljajic, di nuovo decisivo: "Ora ci stiamo divertendo"
Seconda vittoria in trasferta consecutiva per il Torino di Sinisa Mihajlovic, che ne fa tre al Chievo Verona. Solo ora, a poche gare dalla fine del campionato, i granata sembrano aver trovato il giusto ritmo: “Questa stagione ha tanti rimpianti, perché ci sono stati molte partite in cui meritavamo di più di quello che abbiamo ottenuto”, ha detto dopo la gara l’allenatore serbo. “Rigori sbagliati e pareggi contro squadre di fondo classifica, ma la colpa è tutta nostra: non si può pensare di dominare per 80 minuti. In questo finale cerchiamo di trovare continuità, stiamo giocando bene. Le partite contro Sampdoria e Juventus devono essere una prova di maturità. Se continueremo come stiamo facendo, possiamo giocarcela contro chiunque“. Sul nuovo modulo: “Ci costringe a giocare uno contro uno in difesa, ma noi dobbiamo mantenere la concentrazione tutta la partita se vogliamo diventare una grande squadra. Sicuramente con questo schieramento copriamo meglio campo. Ljajic in questa posizione da trequartista rende molto, ma in Italia ha sempre giocato da esterno. Ultimamente l’ho risposato al centro e sono convinto, come dico da sempre, che arriverà in doppia cifra per gol e assist. Ora sta giocando come tutti ci aspettiamo. Baselli e Acquah? Sono migliorati molto: Acquah nel gestire la palla, Baselli nella cazzimma e nella fase difensiva. Adesso si sposano bene. Sul gol di Zappacosta ho esultato molto, perché ha fatto un gran tiro. Lui ha questi colpi. deve ancora migliorare, ma per un giocatore di qualità; quando è entrato ha fatto bene“.
Ljajic: "Ci stiamo divertendo"
Soddisfatto il serbo dopo il 3-1 di Verona: “Questo (il trequartista, ndr) è il mio ruolo naturale: mi piace giocare lì da sempre, fin da quando ero bambino. Con la terza maglia segno spesso, mi porta molto bene. Ma non dipende sicuramente dalla maglia, dipende tutto da me“. Riguardo alla prestazione della squadra e al nuovo modulo: “Siamo contenti di questo successo, non eravamo abituati a vincere in trasferta e in questo finale di campionato ci stiamo riuscendo di più. Con questo modulo ci stiamo divertendo, ma le nostre prestazioni deludenti non dipendevano dallo schieramento tattico: contano il cuore, la personalità e il coraggio. Noi abbiamo qualità, dobbiamo dimostrarlo. Contro il Crotone meritavamo di più, ma per fortuna abbiamo vinto oggi“.