Samp, Giampaolo: "Abbiamo mostrato i giusti attributi"
Serie ALe parole dell'allenatore blucerchaito dopo il novantesimo: "Abbiamo fatto una partita seria, di grande intensità, giusta. Abbiamo dovuto rinunciare a Schick per infortunio e la squadra ha lottato, ha corso e combattuto contro un avversario molto forte e con tantissima qualità"
Non basta un altro gioiello di Patrick Schick (all’undicesimo gol in stagione) per consegnare tre punti alla Sampdoria, la gara dell’Olimpico contro il Torino finisce 1-1. Nella ripresa i blucerchiati subiscono il pareggio di Iturbe e portano così a Genova un punto - che le permette di salire a quota 46 in classifica. Dopo due ko consecutivi torna a muovere la classifica la formazione di Marco Giampaolo, che nel prossimo turno affronterà la Lazio a Roma. Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore della squadra ligure ha commentato così il match e il risultato finale.
Sulla partita
"Mihajlovic dice che avrebbero meritato la vittoria? Non devo rispondergli, lui giustamente fa le sue considerazioni ma la Samp ha fatto una partita seria, di grande intensità, giusta. Abbiamo dovuto rinunciare a Schick per infortunio e la squadra ha lottato, ha corso, combattuto e ha voluto riscattarsi. Abbiamo subito gol per un infortunio tecnico e con questo aggiungo anche che il Torino è una squadra molto forte e con tantissima qualità. La Sampdoria però ha fatto la partita con gli attributi giusti. Schick si è trascinato questo infortunio alla spalla negli spogliatoi, a fine primo tempo abbiamo cercato di risolverlo poi è tornato in campo per provare ma non ce l'ha fatta e ho dovuto cambiarlo. Abbiamo perso l'ultima gara in casa contro il Crotone perché non siamo stati attaccati al risultato, oggi è andata diversamente: abbiamo pensato che bastasse fare poco turn-over perché poi le partite sono molto equilibrate".
Sul risultato e sui singoli
"Questa sera abbiamo fatto vedere di voler portare a casa punti, era una bella vetrina in cui divertirsi ed è questo che ho detto i miei ragazzi, di divertirsi con rabbia. Praet sta crescendo è un giocatore forte che sa giocare e ha anche una buona gamba; può fare la mezz'ala di qualità e oggi - se si vuole giocare bene a calcio - questo è fondamentale. Linetty invece è instancabile, ha fatto una grandissima partita questa sera; ma sono entrambi forti e sono contento di tutti e due che hanno continuità anche mentale. Per il ruolo di trequartista nella mia visione del calcio, si devono avere caratteristiche un po' diverse e lui vuole giocare lì ma dove lo metto gioca e questo è molto positivo; poi gli ho detto che da mezz’ala può avere prospettive diverse, mentre da trequartista sarebbe uno dei tanti".
Sugli obiettivi futuri
"Mi piacerebbe anche che i centrocampisti trovassero qualche gol in più ma il mio obiettivo è quello di trovarlo giocando in un modo che ci possa garantire più pericolosità, le reti poi arriveranno. Schick ha qualità e colpi che gli permettono di fare tanti gol diversi, deve solo trovare la continuità ma è normale perché è giovane. Può migliorare ancora come dimostra la crescita di Silvestre e Skriniar, che hanno fatto un campionato straordinario e per me sono una sicurezza. Lavorare con questi ragazzi non è difficile perché mi danno disponibilità".