Squalifica Muntari, il Ministro dello Sport vuole un incontro
Serie ADopo i cori razzisti di Cagliari-Pescara, Luca Lotti vuole un incontro con il centrocampista ghanese. Anche a livello internazionale si è smosso qualcosa: l'organizzazione Kick It Out ha denunciato l'episodio di razzismo e ha attaccato la Figc, "incapace di non agire"
Il ministro dello Sport Luca Lotti ha chiesto di poter incontrare Sulley Muntari dopo gli episodi di cui è stato suo malgrado protagonista a Cagliari domenica scorsa. Il centrocampista ghanese, dopo essere stato bersaglio di alcuni cori razzisti provenienti dagli spalti del Sant'Elia, aveva deciso di uscire senza autorizzazione dal campo in segno di protesta contro l'arbitro che per tutta risposta lo aveva ammonito a causa delle eccessive rimostranze. Beffa delle beffe, poi, l'espulsione arrivata con il secondo giallo comunicato al capitano del Pescara Memushai proprio per la decisione di lasciare il terreno di gioco. Espulsione che di fatto ha costretto il giudice sportivo a squalificare per un turno il ghanese.
L'appello di Kick It Out
La squalifica di Sulley Muntari in Cagliari-Pescara ha smosso anche Kick It Out, organizzazione che sostiene l'uguaglianza e l'inclusione nel mondo del calcio. In una nota sul suo sito ha commentato l'episodio e ha lanciato un appello ai giocatori di colore che giocano in Serie A. "Kick It Out ha denunciato a FIFPro, la Federazione internazionale dei calciatori professionisti, la propria frustrazione sul trattamento della Figc nei confronti di Sulley Muntari. Non si dovrebbe far passare l'incapacità di non agire da parte delle autorità italiane. È incredibile che il Cagliari se la sia cavata perché 'solo 10 tifosi' erano coinvolti. Questa situazione non deve ripetersi di nuovo. Garth Crooks, un fiduciario indipendente di Kick It Out, chiede a tutti i giocatori neri della Lega italiana, rispettosi di se stessi, di non giocare questo fine settimana, a meno che le autorità italiane non ritirino la squalifica a Sulley Muntari".