Palermo retrocesso. Bortoluzzi: "Giornata triste"
Serie AL'allenatore rosanero sconsolato dopo l'1-1 contro il Chievo che ha condannato i suoi alla Serie B: "La situazione era già compromessa prima che arrivassi, ma l'atteggiamento della squadra in queste settimane mi ha stupito". Sulla gara: "Potevamo anche vincerla, sarebbe stata una nota positiva in una giornata infelice"
Il Palermo è aritmeticamente retrocesso. Con il pareggio 1-1 in casa del Chievo Verona, i rosanero dicono addio alla Serie A. Non è riuscito il miracolo a Diego Bortoluzzi: “Guardo la partita e la prestazione, non la classifica”, ha detto sconsolato il tecnico al termine della gara con il Bentegodi. “La situazione era compromessa quasi in maniera definitiva anche prima di questa partita. La prestazione mi ha soddisfatto e dato continuità a quanto fatto vedere la scorsa settimana (2-0 alla Fiorentina, ndr) e questo era il nostro obiettivo. Abbiamo fatto la gara che avevamo preparato: corta, attenta e concentrata. Nonostante lo svantaggio, la squadra non si è abbattuta, ma anzi ha cercato di ribaltare il risultato e ci ho sperato fino alla fine, perché poteva essere una nota positiva in una giornata triste”.
"Contento per la partita, i ragazzi mi hanno sorpreso"
Sui singoli, Bortoluzzi si è espresso così: “Aspettiamo novità su Gazzi, deve fare qualche accertamento clinico, l’infortunio è alla spalla e alla cervicale. Alessandro ha ottime caratteristiche ma è stato, comunque, ben sostituito, a mio parere. Le caratteristiche di Rispoli (oggi assente, ndr) sono diverse da quelle di Gonzalez, ma quest’ultimo ha comunque fatto una buona partita. L’influenza ha colpito sia Rispoli che Morganella, ma la risposta dei ragazzi scesi in campo è stata positiva. Jajalo? Ha giocato bene. Tralasciando l’errore che poi ha portato al rigore del Chievo non ho niente da dire sulla prestazionem, se non che è evidente che abbiamo pagato i nostri errori”. E ancora: “Il risultato conta e il rammarico è non aver segnato nel finale. Nonostante la retrocessione certa, i ragazzi hanno interpretato la gara come dovevano fare. Io non giudico tutta la stagione, da quando sono qui i giocatori si sono messi a disposizione per terminare bene l’anno. In allenamento questo atteggiamento mi ha sorpreso”, ha concluso l’allenatore rosanero.