Sassuolo, grave infortunio per Dell’Orco
Serie ALa società neroverde informa che il giocatore "ha riportato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con la contemporanea lesione del legamento collaterale mediale e l’interessamento dei due menischi"
Differenziato per quattro
In vista della partita contro il Cagliari, il Sassuolo continua ad allenarsi allo Stadio Ricci per arrivare al meglio alla penultima partita della stagione, l’ultima da giocare davanti al pubblico di casa. In mattinata la squadra ha svolto una seduta composta da attivazione con circuiti di rapidità, sviluppo manovra e in chiusura esercitazioni sulle palle inattive. Hanno svolto un lavoro differenziato Alfred Duncan, Luca Mazzitelli, Lorenzo Pellegrini e Federico Ricci. Sarà costretto a fermarsi per molto tempo invece Cristian Dell’Orco, che si è sottoposto a controlli medici: la risonanza magnetica ha evidenziato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con la contemporanea lesione del legamento collaterale mediale e l’interessamento dei due menischi. Il calciatore, nei prossimi giorni, sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti supplementari e alle valutazioni specifiche del caso.
Parla Biondini
Domani sarà già tempo di vigilia e il gruppo sosterrà la seduta di rifinitura a porte chiuse, prima che Di Francesco presenti la partita di domenica in sala stampa alle ore 14:30 presso la sala stampa dello Stadio Ricci. Chi è tornato in campo nelle scorse settimane ed è pronto per ripartire dopo un brutto stop è Davide Biondini, che ha parlato così al magazine ufficiale della società emiliana: "Tornare dopo cinque mesi è stato bellissimo, non vedevo l’ora. E’ stata dura, sono stati mesi intensissimi, abbiamo fatto di tutto per tornare il prima possibile senza andare incontro a nessun tipo di rischio. E' stato bello lavorare con un gruppo fantastico e affiatato, sono stato fortunato a non avere nessuna complicazione. Nella sfortuna, è stato un recupero molto positivo. Non mi aspettavo di giocare tutta la partita contro l’Inter, pensavo di avere difficoltà all'inizio e così è stato, i primi quindici minuti non sono stati facili, mi mancavano un po' il ritmo e le distanze, poi è andata meglio e mi ha aiutato anche l'aver giocato all'ombra il secondo tempo".
Dall’Inter al Cagliari
"Vincere a San Siro è sempre bellissimo, noi dovevamo sfruttare un momento positivo, è stato un bel segnale, non è facile fare queste prestazioni a fine campionato, a mezzogiorno, col caldo e in un'atmosfera particolare. Nei momenti negativi ho sentito dei giudizi affrettati. Possiamo ancora raggiungere un'ottima posizione in classifica e ricordiamo che ci mancano tre punti guadagnati sul campo. Credo che non sia da tutti affrontare per la prima volta il doppio impegno e arrivare così in alto, quindi se qualcuno due mesi fa parlava di stagione così così del Sassuolo, io invece penso che sia stata fantastica. Col Cagliari sarà una bella partita tra due squadre a cui piace attaccare, con una classifica tranquilla che consente di giocare con spensieratezza". Infine, sul futuro: "Ora voglio finire nel miglior modo possibile e poi aspetto di conoscere le intenzioni della società. Di sicuro cercherò di giocare ancora uno o due anni, se riuscirò a mantenere questi livelli".