Stadio Roma, arrivano nuovi pareri. Responso dopo estate

Serie A

La palla nuovamente alla Regione, dove si stanno raccogliendo i nuovi pareri e sono due le principali ipotesi: se tutti favorevoli sarà un percorso in discesa per l'impianto, altrimenti potrebbe rendersi necessaria una nuova conferenza dei servizi. Possibile che la chiusura del procedimento sull'impianto giallorosso, con un responso definitivo, arrivi dopo l'estate

Si riaccendono i riflettori sullo Stadio della Roma. Dopo l'ok, a giugno, del Campidoglio al progetto rinnovato, la palla è ritornata in Regione. Dove si stanno raccogliendo i nuovi pareri e sono due le principali ipotesi in campo: se tutti saranno favorevoli si profila un percorso in discesa per l'impianto, altrimenti potrebbe rendersi necessaria una nuova conferenza dei servizi, magari più snella della precedente. E' probabile che la chiusura del procedimento sull'impianto giallorosso, con un responso definitivo, arriverà dopo l'estate, ovvero da settembre in poi.

Al momento, a quanto si apprende in Regione, sono arrivati i pareri del Campidoglio e della Città Metropolitana, entrambi di segno positivo ma con prescrizioni. Mancherebbero ancora all'appello quelli dello Stato e della Regione stessa, presso cui è stata insediata la Conferenza dei servizi. Entro domenica 6 agosto - la data non è considerata perentoria - dovrebbero arrivare tutti. Ma bisognerà probabilmente attendere la prossima settimana per avere un quadro chiaro sul proseguimento dell'iter.

La Città Metropolitana, per voce del vicesindaco Fabio Fucci, ha fatto sapere di aver "puntualmente indicato il superamento, parziale o totale, delle prescrizioni o delle condizioni" già "poste" al progetto e "fornito, in ogni settore di competenza le indicazioni per superare le criticita'", rimanenti o sopraggiunte. "La Città Metropolitana continuerà a fornire ogni forma di collaborazione e disponibilità, con tutti i partner coinvolti", la promessa.

Quando tutti i documenti saranno giunti a via del Giorgione, gli uffici regionali dovranno approfondire le modalità con cui procedere, studiando attentamente i plichi, che si preannunciano corposi. La conferenza dei servizi è stata chiusa, ma il procedimento è ancora aperto. Il cosiddetto 'nuovo progetto', infatti, è tecnicamente composto dalle controdeduzioni richieste dagli enti che mesi fa, con il loro parere, determinarono l'esito negativo dei lavori della Cds.