Giallo De Laurentiis: "Siamo da scudetto". Ma il Napoli smentisce
Serie ASecondo quando riporta l’Ansa, De Laurentiis avrebbe dichiarato: "Lo scudetto sarà nostro, saremo la squadra da battere: si accettano scommesse. Mi piace Chiesa, ma la Fiorentina chiede 40 milioni". Il Napoli smentisce queste dichiarazioni, la Fiorentina esclude una trattativa per l'attaccante viola
La piccola isola di Filicudi è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della Sicilia. Così misterioso da coinvolgere anche Aurelio De Laurentiis dentro un giallo fatto di dichiarazioni, smentite e controsmentite. Secondo quando riporta l’Ansa, il presidente del Napoli avrebbe rilasciato queste dichiarazioni durante la sua vacanza nelle isole Eolie: “"Lo scudetto sarà nostro, saremo la squadra da battere: si accettano scommesse". E Laurentiis avrebbe anche confermato che "se la squadra dovesse superare il turno preliminare di Champions League, non cederemo nessun giocatore e sarò anche disponibile a fare un sacrificio per l'attaccante della Fiorentina Federico Chiesa, anche se i viola chiedono 40 milioni di euro".
La smentita del Napoli
Il Napoli ha immediatamente smentito le dichiarazioni diffuse dall’Ansa, affidando la replica al proprio account Twitter: "Il Napoli smentisce categoricamente che il Presidente Aurelio De Laurentiis abbia parlato con l'Ansa da Filicudi. In queste dichiarazioni De Laurentiis avrebbe detto che 'il Napoli vincerà certamente lo scudetto' addirittura 'accettando scommesse'. De Laurentiis avrebbe addirittura parlato dell'acquisto di Chiesa fissandone anche il prezzo! Restiamo senza parole ribadendo che non c'è alcuna dichiarazione di De Laurentiis all'Ansa o ad altre testate".
Fiorentina: "Nessuna trattativa per Chiesa"
Dopo la smentita del Napoli, è arrivata anche quella della Fiorentina, che ha pubblicato una nota sul proprio sito ufficiale: "In merito alle dichiarazioni rilasciate all’Ansa dal Presidente del Napoli Aurelio De Laurentis, la Fiorentina precisa di non aver mai discusso la cessione di Federico Chiesa per 40 milioni o altre cifre, né di aver mai mostrato l’intenzione di privarsi del calciatore".