Lazio-Milan, Montella: "Esame fallito, ma questa sconfitta servirà"

Serie A
Montella, Milan

L’allenatore rossonero non trova alibi dopo il pesante ko contro la Lazio: "Non abbiamo superato le prime difficoltà incontrate durante la gara, non c’è stata reazione. Bisogna lavorare per diventare un blocco unico. Difesa a tre? Ci arriveremo"

Un ko che fa male, specialmente per il modo come è maturato: 4-1 senza storia, Milan che dopo un avvio di campionato positivo crolla all’Olimpio contro la Lazio. A commentare la sconfitta contro la formazione allenata da Simone Inzaghi arrivano le parole dell’allenatore rossonero Vincenzo Montella ai microfoni di Sky Sport: “E’ stata una domenica poco fortunata. Abbiamo avuto un inizio importante dove eravamo padroni del campo, poi su un calcio d’angolo la Lazio ha creato una palla gol e la squadra ha perso convinzione e quella padronanza che era evidente nei primi 15 minuti. Bisogna fare di più nell’atteggiamento e nella reazione: oggi abbiamo affrontato la prima grande difficoltà a partita in corso e non l’abbiamo superata, siamo una squadra nuova, ci può stare avere degli alti e bassi all’interno della stessa partita. Siamo però convinti che rimaniamo una squadra buona, che ha bisogno di giocare insieme, di conoscersi e crescere come squadra nel complesso”, le parole dell’allenatore del Milan.

"E' mancata la reazione, ma abbiamo bisogno di tempo per crescere insieme"

"E' mancata la reazione? Le reazioni importanti si hanno quando si è un blocco unico, quando si è un pensiero unico. Ci sono calciatori che si sono allenati 3-4 volte insieme, io li devo far giocare per far trovare loro l’intesa. Poi nel calcio italiano capita di affrontare squadre come la Lazio, oggi anche cinica, che non ti perdonano niente: complimenti a loro che hanno meritato, noi abbiamo tanta strada da fare ma sia io che i calciatori siamo pronti alla sfida”, ha proseguito Montella. Che poi indica la strada da seguire al gruppo rossonero: "Quando non si hanno certezze è difficile avere reazioni veementi contro una squadra forte come la Lazio, la squadra deve lavorare senza perdere equilibrio e convinzione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare anche davanti alla Lazio, il lavoro davanti a noi non manca", ha affermato Montella.

"Difesa a tre? Ci arriveremo. Non ho avuto tempo per provarla"

Tra le novità tattiche che presto Montella potrebbe adottare c’è sicuramente la difesa a tre: "Romagnoli sta crescendo fisicamente, l’idea iniziale con l’arrivo di Bonucci era quella di provare la difesa a tre, piano piano ci arriveremo perché ci sono le caratteristiche per portare avanti questo progetto. Ma provare la difesa a tre senza mai allenarsi insieme è complicato. Una difesa organizzata richiede tempo, una difesa a tre organizzata richiede ancora più tempo che io fino ad oggi non ho avuto a disposizione", ha concluso l’allenatore del Milan.

"Serve maggiore personalità e un atteggiamento diverso"

"E' una brutta sconfitta, ci sono state tante cose negative sulle quali dobbiamo lavorare. La Lazio oggi ha dimostrato di essere più squadra di noi e di essere più avanti: dobbiamo fare di più sotto il profilo dell'atteggiamento e della personalità. A livello generale la squadra sta bene ma quando non ci sei con la testa perdi la convinzione. Se sei nervoso corri di più, il problema è che la squadra oggi ha corso male. Ci sta che ci possano essere degli alti e bassi quando cambi tanto, il risultato è anche un po' severo ma ci farà bene", le parole di Montella. L’allenatore del Milan analizza poi la prestazione di alcuni singoli: "Se Biglia e Montolivo possono giocare insieme? Individualmente hanno fatto delle buone partite, si possono riproporre in futuro, i problemi sono stati altri. Quelle che ho fatto oggi per me erano le scelte migliori, Cutrone è più  avanti rispetto a Kalinic e André Silva, Bonaventura non era al top, così come Calhanoglu. Bonucci in difficoltà? Tutta la squadra ha dimostrato di non essere equilibrata e aggressiva. I miei non mi sono piaciuti ed è giusto che il giocatore con più personalità subisca qualche critica maggiore", ha concluso Montella.