Torino, Iago Falque: "Obiettivo 10 gol, qui è la mia dimensione"

Serie A
Iago Falque, attaccante del Torino
torino_sassuolo

L'attaccante ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali della Serie A, parlando di passato tra infanzia e la parentesi alla Juventus, ma anche di presente: "Spero di ripetere la stagione dell'anno scorso. Sono più considerato a Torino che in Spagna"

C’è la sua firma, sulla vittoria contro il Benevento. Tre punti arrivati negli istanti conclusivi della partita, che ha dato fiducia al Torino. Ma per Iago Falque e compagni, adesso, bisogna pensare alla gara di domani, contro la Sampdoria. L’esterno si è raccontato in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Serie A. “Nella passata stagione riuscì a fare 12 gol, spero di potermi ripetere. L’obiettivo minimo comunque è farne almeno 10. Dobbiamo ancora migliorare e ci stiamo impegnando, senza fissare traguardi a lungo termine. La società comunque ha fatto un bel mercato, ora c’è maggiore competizione e tutti siamo stimolati a fare di più” ha detto lo spagnolo. Che a Torino ha trovato la sua dimensione: “Mi trovo benissimo qui, ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Mi piace la qualità della vita, c’è rispetto e si può uscire tranquillamente per le vie della città. Mi sento più apprezzato qui che nel mio paese. Sono stato anche alla Juventus, ma ero giovane, fu un’esperienza non molto positiva ma mi è servita. Ho potuto ammirare Del Piero, da cui ho provato a trarre ispirazione, per come si allenava. Lo stimo molto”.

La vicinanza della famiglia

Iago Falque racconta quindi del rapporto con la sua famiglia. “Papà viene spesso a trovarmi, mamma invece è impegnata in politica e ha più difficoltà a muoversi. Quando il calcio è diventata una cosa seria per me, abbiamo attraversato un momento complicato perché mio padre venne con me a Barcellona ma mia mamma rimase a Madrid per questioni di lavoro e furono costretti a dividersi” ha concluso il giocatore. Ripensando, magari, ad un sacrificio che è risultato ampiamente ripagato.