Due rigori regalano il successo ai rossoneri che battono la Spal grazie alle reti di Rodriguez e Kessié. Prima da titolare per la coppia Kalinic-André Silva. Grazie a questo successo, la squadra di Montella sale a quota 12, la formazione di Semplici resta a 4
MILAN-SPAL 2-0
25' rig. Rodriguez, 61' rig. Kessié
Continuità e risultati. La richiesta di Montella alla vigilia del confronto di San Siro con la Spal. Il Milan risponde presente dimostrando che i successi in Europa League e quello contro l'Udinese non sono frutto del caso, ma ottenuti attraverso un gioco che sta migliorando. La prima volta di Kalinic-André Silva non porta reti per l'attacco. Ci pensano due rigori ad aprire al Milan la via del gol. Per la Spal un'esperienza a San Siro che ha evidenziato la differenza di tasso tecnico tra le due formazioni ma che ha dimostrato come il gioco di Semplici sia apprezzabile ed efficace quando ci sarà da affrontare squadre più alla portata.
La prima di Kalinic-André Silva
Montella sceglie per la prima volta la coppia d'attacco composta sul mercato. Giocano Kalinic e Silva, mentre viene concesso un turno di riposo a Musacchio e Suso e schierato Romagnoli. Semplici opta per Paloschi-Antenucci, Borriello resta inizialmente in panchina. Il Milan comincia bene cercando di conquistare campo con Biglia organizzatore del gioco offensivo. La Spal difende tutta sotto la linea della palla anche se non rinuncia a giocare dal basso e a ripartire negli spazi lasciati dai rossoneri. La manovra del Milan risulta un po' lenta in avvio, ma poi la squadra di Montella accelera: il primo tentativo è di Rodriguez che calcia oltre la traversa dal limite dell'area. Silva si fa apprezzare per una buona giocata: protegge palla che, poi, in un rimpallo carambola sui piedi di Abate, il tiro dell'esterno rossonero viene deviato in angolo da Gomis. Dagli sviluppi del corner Zapata schiaccia troppo di testa e manda fuori. Il Milan è in dominio, la Spal prova a difendersi ma subisce l'iniziativa rossonera: ancora Rodriguez impegna Gomis che non trattiene, sul pallone si avventa Kalinic, steso dallo stesso portiere, calcio di rigore sacrosanto che Rodriguez trasforma per il suo primo gol in campionato con la maglia rossonera. Il Milan segna il sesto gol nella prima mezz'ora di gara, squadra più prolifica della serie A in questo frangente. Il tempo scorre con i rossoneri in gestione e la Spal che prova a uscire, ma la retroguardia del Milan è attenta e non corre rischi fino al 45'.
La vittoria è di rigore: dopo Rodriguez anche Kessié
Nel secondo tempo il tema tattico non cambia, anzi il Milan risulta ancora più preciso nella manovra e la Spal va spesso fuori giri nel pressing. Kessié è una vera forza della natura in mezzo e Rodriguez spinge come un forsennato sulla sinistra. Salomon rischia l'autogol proprio su un cross teso di Rodriguez, il Milan corre un unico brivido dopo un colpo di testa di Mattiello che Bonucci allontana nei pressi della linea di porta. Biglia scalda il destro ma poi è Kessié in percussione a guadagnarsi il secondo rigore della partita che lo stesso ex atalantino trasforma. Gara in ghiaccio per i rossoneri e prima sostituzione per Montella: esce Kalinic ed entra Suso. Il Milan gioca con la medesima qualità ma sembra quasi non voler accelerare e gestire il doppio vantaggio. Un positivo Calhanoglu lascia il posto a Bonaventura e la Spal, invece, inserisce Borriello per Paloschi nel tentativo di dare maggiore peso al reparto offensivo. L'ex milanista ci prova dalla distanza ma il suo tiro è innocuo e Montella dà riposo anche a Biglia che lascia il posto a Locatelli. Negli ultimi 10' di gara non ci sono grossi sussulti. Il Milan porta a casa un prezioso successo che lo lancia al quarto posto in classifica a quota 12 punti a una sola lunghezza dall'Inter. Per la Spal, invece, una sconfitta che non lascia grossi strascichi di classifica.