Sampdoria, Strinic: "Giampaolo come un fratello, Sarri troppo freddo"
Serie AL'esterno croato ha confrontato i due allenatori in un'intervista rilasciata a La Repubblica. "Chiaramente il mio giudizio è condizionato dal fatto che qui sto giocando, ma Giampaolo dialoga con tutti mentre Sarri bada solo ai suoi 13 giocatori"
Ivan Strinic ha ritrovato la serenità, a Genova. Relegato ad un ruolo di semplice rincalzo, nel caso in cui si fosse reso necessario un ricambio per Faouzi Ghoulam, il croato aveva manifestato più volte il desiderio di maggiore continuità. Così, l’ultimo giorno di calciomercato è finito insieme a Duvan Zapata alla Sampdoria e Giampaolo ha deciso di dargli subito fiducia, venendo ripagato con buone prestazioni. Il terzino aveva ricevuto diverse offerte, anche in passato, ma poi si era convinto a rimanere in azzurro. Non questa volta, però, quando ha voluto sposare il progetto dei blucerchiati, tra le rivelazioni positive di questo inizio di stagione. Il cambio di allenatore ha permesso al giocatore di poter confrontare i metodi attuali di gestione della rosa con quelli di Maurizio Sarri, suo precedente allenatore. Un argomento, questo, toccato nell’intervista rilasciata da Strinic a La Repubblica.
Strinic: “Sarri è freddo, Giampaolo come un fratello”
“Tra i due dico Giampaolo, anche se nel giudizio c’è qualcosa che mi condiziona. Sono venuto qui per giocare ed è normale che ora sia questa la mia preferenza. Ad ogni modo, credo sia utile una conoscenza più profonda, preferirei rispondere tra qualche mese” ha detto l’esterno croato. Tuttavia, è riuscito comunque già a trovare un aspetto su cui esprimersi senza bisogno di ulteriori attese: “Una cosa risalta subito, però: Sarri è più freddo, per lui ci sono 13 giocatori e basta, mentre Giampaolo parla molto, dialoga con tutti. Si pone come un fratello e sembra davvero una brava persona”.