In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Atalanta-Juventus 2-2, Cristante gela i bianconeri. I GOL

Serie A

Nel posticipo della 7^ giornata i bergamaschi interrompono la corsa della Juventus. All'Atleti Azzurri d'Italia finisce in parità. Bianconeri in gol nel primo tempo con Bernardeschi e Higuain, Caldara accorcia. Nella ripresa Cristante pareggia, Dybala sbaglia un rigore. Napoli in testa da solo

LE PAGELLE

RIVIVI LE EMOZIONI DI ATALANTA-JUVENTUS

Condividi:

ATALANTA-JUVENTUS 2-2

21' Bernardeschi, 24' Higuain, 31' Caldara, 67' Cristante

Che sarebbe stata una gara interessante era ipotizzabile alla vigilia. Che l'Atalanta potesse mantenere il ritmo e la qualità di gioco della Juve un po' meno anche se i sospetti potevano esserci. La squadra di Gasperini ha meritato il pari per aver giocato con coraggio e autorevolezza, per essere andata sotto di due reti e per aver saputo cambiare in corsa il suo assetto per rendersi più efficace in zona gol. La Juve non ha fatto sconti, l'Atalanta si è guadagnata rispetto e punti. I bianconeri perdono il primato a vantaggio del Napoli che resta solo al comando della classifica, la squadra di Gasperini torna a vedere più da vicino la zona Europa.

Juve, ritmo forsennato. L'Atalanta resta in partita

Allegri sceglie per la prima volta da titolare Federico Bernardeschi al posto di Cuadrado, mentre, come annunciato alla vigilia, si rivede in formazione Gonzalo Higuain. Gasperini mescola le carte e manda in campo Cornelius anziché Petagna e tiene in panchina Ilicic. La Juve parte con il piede pigiato sull'acceleratore, l'intensità del gioco, a inizio gara, è elevatissima. La squadra di Allegri vuol far capire chi comanda e imprime un ritmo forsennato al match. Il primo tentativo porta la firma di Bernardeschi ma Berisha è sicuro in presa. L'Atalanta fa fatica a uscire dalla propria metà campo, Cornelius non riceve palloni giocabili e Gomez viene inibito da una marcatura asfissiante. La Juve sembra quella dei periodi migliori e staziona costantemente nei pressi dell'area atalantina. Dopo 21' si materializza il vantaggio bianconero con Matuidi che scarica in porta un sinistro "sporco" che Berisha non trattiene, Bernardeschi arriva come un falco eludendo la marcatura di Spinazzola e deposita in rete. L'Atalanta appare stordita dal vantaggio della Juve e i bianconeri ne approfittano. Tre minuti dopo ancora un'azione dalla parte di Spinazzola regala il raddoppio: l'assist è di Bernardeschi, la firma, di sinistro, potente all'incrocio dei pali, è di Higuain. La Juve diventa la squadra che ha segnato più di tutte nella prima mezz'ora in campionato. Sotto di due gol Gasperini pensa a cambiare ancora, mentre prepara l'ingresso di Ilicic arriva il gol di Caldara che riapre il match: questa volta è Buffon ad essere impreciso su un calcio di punizione di Gomez, arriva Caldara che mette dentro l'1-2. L'Atalanta effettua il cambio poco oltre la mezz'ora: fuori Cornelius per il centrocampista sloveno. La squadra di Gasperini guadagna campo, Gomez è più libero e la Juve arretra il baricentro, ma il tempo si conclude con il vantaggio bianconero.

Cristante la mette dentro, Dybala sbaglia il rigore

A inizio ripresa, la Juve riparte a spron battuto. L'Atalanta soffre l'intensità avversaria ma si difende con ordine cercando di ripartire negli spazi per innescare Gomez. Al 56' episodio importante del match: Mandzukic segna su assist di Dybala ma il gol non viene convalidato dopo consulto con il Var per un precedente fallo di Liechsteiner su Gomez. L'Atalanta si scuote nuovamente e nel momento migliore della Juve, nella ripresa, trova il gol del pari. Stupendo lo stacco di testa di Cristante, su cross dalla sinistra: Buffon non può far altro che guardare il pallone entrare in porta per il 2-2. La Juve accusa il colpo, l'Atalanta continua a giocare con coraggio come se non fosse paga del pari che sta maturando. Freuler ci prova dalla distanza ma manda alto. La gara resta viva e giocata a viso aperto, l'Atalanta s'infila in ogni spazio lasciato libero dai bianconeri. Allegri si affida alla qualità dei suoi per mettere paura a Berisha e a 10' dal termine lo fa con un calcio di punizione di Dybala, il suo tiro viene respinto da Petagna con un braccio (quasi spalla), per l'arbitro è rigore ma Berisha para il tiro dagli 11 metri all'argentino. Nell'ultimissima parte di gara l'Atalanta difende, la Juve sembra non avere più la forza per spingere . A Bergamo finisce 2-2 un match davvero spettacolare.